di SONIA BERTINO
CIVITAVECCHIA – Accelerare i tempi di risposta dell’amministrazione comunale alle richieste delle imprese locali (che vogliono mettere in campo alcune opere sul territorio) e stabilire delle regole certe da seguire.
Sono questi alcuni dei punti affrontati nei giorni scorsi dal tavolo tecnico sulle ‘‘Proposte di rilancio dell’economia locale, opportunità di lavoro tramite apertura, a breve, di cantieri’’. Presenti all’appuntamento, la Cna di Civitavecchia e Viterbo, l’Associazione costruttori civitavecchiesi e i rappresentanti degli ordini professionali degli Ingegneri, degli Architetti e degli Avvocati, oltre che al sindaco Pietro Tidei, l’assessore al Lavoro Sergio Serpente, l’assessore ai Lavori Pubblici Mirko Mecozzi e il delegato all’artigianato Giuseppe Traini. «Il Sindaco – spiega il presidente della Cna di Civitavecchia Alessio Gismondi – ha dato la sua disponibilità nei confronti dell’imprenditoria locale, lanciando delle idee». Tra queste Gismondi ricorda l’housing sociale e la riqualificazione urbana. E per far sì che i cantieri possano partire nel più breve tempo possibile dal Comune arriva l’idea di costituire un tavolo tecnico permanente che «valuti, anche in maniera preventiva, i progetti presentati dagli imprenditori trovando di volta in volta le soluzioni ai problemi che si potrebbero presentare – spiega il delegato all’artigianato Giuseppe Traiani – così da evitare blocchi come nel caso di via Pinelli e di piazza XXIV Maggio».
Intanto, è fissato per questo pomeriggio un nuovo incontro tra le categorie interessate presso la sede della Cna di Civitavecchia «per mettere nero su bianco – spiega Gismondi – una possibile proposta da presentare all’amministrazione comunale».

