CIVITAVECCHIA – Chiedere subito all’amministrazione la documentazione necessaria per far sì che i progettisti possano iniziare a lavorare su progetti che permettano subito l’apertura di cantieri in città.
Questo l’accordo raggiunto questo pomeriggio dalla Cna, dall’associazione costruttori civitavecchiesi, dall’ordine degli architetti, degli avvocati e dei geometri. Un tavolo a cui ha preso parte «una fetta economica della città non indifferente» come ha sottolineato il presidente Cna di Civitavecchia Alessio Gismondi. «Al tavolo – ha spiegato – siamo arrivati alla conclusione che non vogliamo chiedere nulla né al Comune né ad altri enti locali (come ad esempio l’Autorità Portuale) ma semplicemente porci come una forza contrattuale possibile. L’obiettivo è quello di avviare nel breve tempo con la realizzazione di progetti concreti da iniziare e soprattutto da portare a termine». Tutto, da svolgersi, ovviamente, «in tempi celeri perché l’imprenditoria, soprattutto quella privata, spesso viaggia a velocità più spedita rispetto alla burocrazia». Una categoria, quella degli imprenditori locali, che come gli altri stanno vivendo «problemi economici non indifferenti. Non vogliamo – ha dichiarato il presidente della Cna di Civitavecchia – pesare sull’amministrazione comunale, ma noi come gli altri vorremmo solo dire la nostra, proporre delle soluzioni e dei progetti per poter uscire dall’empasse in cui siamo purtroppo entrati».
Economia e Lavoro
8 Marzo 2013
Cna: subito progetti per rilanciare l’economia

