BRACCIANO – Il Comitato Pendolari Litoranea Roma Nord esprime alcune considerazioni riguardo a quanto accaduto ieri a Bracciano. «Oltre a pretendere una ricostruzione seria di quanto accaduto – dicono dal Comitato – è necessario rilevare che i continui guasti ai treni non possono che portare all’esasperazione i pendolari. Ci si chiede però come mai si debba attendere un evento così clamoroso per sentire che ‘il rappresentante della linea si è detto disponibile ad incontrare i pendolari’ o se questo non debba essere una consuetudine». Il Comitato Pendolari Litoranea Roma Nord, che ha sempre privilegiato la strada del confronto sia con Trenitalia sia interno, anche nei momenti più difficili, soprattutto al fine di trovare le strada per conciliare le esigenze dei pendolari di tutte le località servite – si chiede oggi se questa strada sia giusta. «Per l’ennesima volta – tuonano dal Comitato – la scorsa settimana, in fascia pendolari, il guasto di un treno e la necessità di ‘spostare’ i passeggeri a Termini, da un treno unito alla rarefazione dell’orario nella fascia 18-19, ha fatto sì che non siano partiti treni delle 18,12 per Ladispoli e Civitavecchia ed addirittura delle 17,41 per Maccarese, Palidoro e Santa Severa fino alle 19,09. Non vorremmo che la scelta di non estremizzare le situazioni del nostro Comitato si riveli errata». «Risulta anche interessante – proseguono dal Comitato – la coincidenza dell’evento con la riorganizzazione dell’orario, avvenuta pochissimi giorni fa, e non a caso su alcuni siti si legge che l’esasperazione di alcuni è legata anche a tali modifiche. Un cambiamento di orario della portata di quello subito dalla Fr3, migliorativo o no che sia, non può non essere discusso e condiviso con adeguato anticipo tra tutti gli stakeholder di una linea ferroviaria, sia utenti che ferrovieri che amministratori, fino a giungere ad una soluzione il più condivisa possibile, da portare poi fino in fondo senza tentennamenti. Questo è necessario avvenga al più presto anche per la Fr5, il cui orario, nonostante le toppe che hanno parzialmente tamponato alcune delle situazioni più critiche, è ormai totalmente inadeguato al tipo di domanda presente sulla linea». (a.r.)
Cronaca
16 Marzo 2013
Treni, il comitato pendolari invoca scelte condivise

