TREVIGNANO – Con una mano si masturbava e con l’altra fotografava con il telefono cellulare bambini di 4-5 anni che giocavano, durante la ricreazione, nel giardino di una scuola materna a Trevignano. L’uomo, un polacco di 35 anni, S.D., che abita nello stesso paese, è stato sorpreso, messo in fuga e inseguito da un cittadino che aveva visto tutta la scena e poco dopo catturato in un boschetto, dove si era nascosto, dalle pattuglie dei carabinieri del nucleo operativo di Bracciano e dai militari della stazione di Trevignano. E’ avvenuto stamani alle 11 nel paese sulle rive del lago di Bracciano quando l’uomo, da poco tempo in Italia, incensurato e senza un lavoro, si è avvicinato alla scuola, che si trova in una strada appartata, si è nascosto dietro alcuni alberelli, ha cominciato a masturbarsi e a fotografare i bambini. Lo ha sorpreso un passante, un giovane che ha subito chiamato i carabinieri al 112 e si è messo a gridare, mettendo in fuga il polacco e a rincorrerlo. Quando sono arrivati i carabinieri il giovane ha indicato il boschetto dove si era nascosto il polacco, che è stato subito bloccato, portato in caserma e condotto successivamente nel carcere di Civitavecchia. Ora è accusato di atti sessuali in presenza di minori di 14 anni, un reato che prevede una pena da sei mesi a 3 anni e atti osceni in luogo pubblico. La notizia di quanto era successo davanti alla scuola materna si è subito diffusa in paese ed alcuni genitori sisono subito recati nella caserma dei carabinieri, che li hanno tranquillizzati, perché fortunatamente i bambini, così come le maestre, non si sarebbero accorti di nulla.