730 Editabile – Anche quest’anno i contribuenti potranno compilare direttamente con un computer la dichiarazione dei redditi Modello 730/2013. L’Agenzia delle Entrate ha reso disponibile sul suo sito il modello 730 in formato «editabile». Il modello permette di compilare tramite un computer la dichiarazione del modello 730. Successivamente per visualizzare, compilare e stampare il modello è sufficiente disporre di un programma per la lettura e la stampa di documenti in formato pdf. Il programma tuttavia non verifica o controlla le informazioni inserite. Terminata la compilazione il modello può essere stampato, sottoscritto e presentato ai soggetti che prestano l’assistenza fiscale insieme alla documentazione se richiesta. La funzione non permette invece, di salvare il modello 730 sul computer né trasmetterlo. Oltre al modello 730 editabile, viene resa disponibile anche la scheda per la scelta dell’otto per mille e del cinque per mille.
Il modello 730 – Ricordiamo che il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi utilizzato dai lavoratori dipendenti e pensionati. Il modello è semplice da compilare e non richiede l’esecuzione di calcoli. Il modello non deve essere trasmesso personalmente all’Agenzia delle Entrate perché a questo adempimento ci pensano, a seconda dei casi, o il datore di lavoro o l’ente pensionistico, o l’intermediario abilitato (Caf e iscritti agli albi dei Dottori Commercialisti ed esperti contabili e dei consulenti del lavoro). L’eventuale rimborso dell’imposta arriva direttamente in busta paga (luglio) o con la rata della pensione (agosto o settembre), se dall’elaborazione del 730 emerge un saldo a debito, invece, le somme vengono trattenute direttamente in busta paga (luglio) o dalla pensione (agosto o settembre). Se lo stipendio o la pensione sono insufficienti per il pagamento di quanto dovuto, la parte residua, maggiorata degli interessi mensili (0,40%), viene trattenuta dalle competenze dei mesi successivi. Il contribuente può anche chiedere di rateizzare in più mesi le trattenute, indicandolo nella dichiarazione.
Le date da ricordare – Il modello 730/2013 può essere presentato entro il 30 aprile al proprio datore di lavoro o ente pensionistico, oppure entro il 31 maggio a un Caf o a un intermediario abilitato. Entro il 31 maggio il datore di lavoro o ente pensionistico deve consegnare al contribuente cui ha prestato assistenza una copia della dichiarazione elaborata e il prospetto di liquidazione modello 730/3, con l’indicazione delle trattenute o dei rimborsi che saranno effettuati. Il Caf o il professionista abilitato deve consegnare entro il 15 giugno al contribuente cui ha prestato assistenza una copia della dichiarazione e il prospetto di liquidazione modello 730/3, elaborati sulla base dei dati e dei documenti presentati dal contribuente.
A cura del Consiglio ODCEC di Civitavecchia in collaborazione con Fiscal Focus
Il Presidente Professor Massimo Ferri

