ANGUILLARA – In dirittura d’arrivo l’approvazione del nuovo Statuto comunale di Anguillara. Dopo una prima e una seconda approvazione da parte del Consiglio comunale, la seduta per l’approvazione definitiva a maggioranza semplice è fissata per il prossimo 5 maggio alle ore 19.30. Dell’importante provvedimento normativo che tra le novità prevede la istituzione dei Comitati di Quartiere si è discusso nel corso della seduta consiliare del 21 aprile scorso. In quella occasione il consigliere di minoranza Carlo Stronati ha presentato formalmente le dimissioni da membro della Commissione Statuto e Regolamenti sottolineando che, a suo avviso, il provvedimento giunge in ritardo per essere approvato prima della conclusione della consigliatura fissata nella primavera 2009. Presentato, ma non votato, inoltre un emendamento del consigliere di minoranza Dario Chiavari ad integrazione dell’articolo sui Comitati di Quartiere. La proposta prevedeva in particolare che le spese di questi importanti strumenti per la partecipazione della cittadinanza fossero a carico del Comune e che gli stessi dovessero essere consultati su alcune tematiche specifiche quali il Piano previsionale dei Lavori Pubblici, il Prg, il Piano Commerciale s su Traffico e Viabilità. L’emendamento, poiché avrebbe interrotto l’iter di approvazione dello Statuto avviato il 26 marzo con una approvazione da parte della maggioranza e in assenza completa dei consiglieri di minoranza, non è stato ritenuto ammissibile. Per protesta i due consiglieri del gruppo Circolo delle Libertà presenti (oltre a Dario Chiavari era presenta anche Augusto Giontella) sono usciti dall’aula rientrando per il successivo punto all’ordine del giorno. Nel corso della discussione il capogruppo della maggioranza Giuseppe Girardi ha osservato che la proposta Chiavari ed altre possano essere considerate in sede di approvazione del Regolamento attuativo dei Comitati di Quartiere che dovrà necessariamente seguire la previsione statutaria di questi organismi, assolutamente nuovi per Anguillara. Prendendo la parola il sindaco ha parlato di una “posizione ridicola” della minoranza che “prima concorda un testo e poi presenta emendamenti”. Ricordando inoltre che “pacta sunt servanda”, ovvero che “i patti sono fatti per essere rispettati”, il sindaco Minnucci ha ribadito che “vi è un tempo per concordare, un tempo per osservare, un tempo per modificare, altrimenti – ha aggiunto – la democrazia diventa la democrazia di Pulcinella e noi – ha concluso il sindaco – vogliamo dimostrare che in questa aula si fanno fatti e non chiacchiere”. Alla seduta ha assistito un gruppo di cittadini interessati all’argomento in rappresentanza del quartiere Colle Sabazio e del quartiere Campo Marinaro-Campo Le Rose.
Cronaca
15 Aprile 2013
Nuovo Statuto: il 5 maggio approda in consiglio comunale

