CIVITAVECCHIA – Si parte da Civitavecchia per mettere a fuoco i progetti dell’assessorato alle Politiche Scolastiche della Provincia di Roma. Rita Stella ha scelto la sua città per chiamare a raccolta i rappresentanti dei Comuni del territorio, promuovendo un dibattito sulle possibilità di azione a sostegno e potenziamento delle scuole. Ieri alle 16 all’aula Pucci c’erano dodici Comuni, tra cui quello di Civitavecchia con l’assessore alla Pubblica Istruzione Attilio Bassetti, invitato dall’esponente del Partito Democratico insieme ai rappresentanti di Allumiere, Tolfa, Santa Marinella, Cerveteri, Ladispoli, Anguillara, Bracciano, Trevignano Romano, Manziana, Fiumicino e Canale Monterano. L’incontro voluto dall’assessore provinciale Rita Stella per riferire il programma di Palazzo Valentini riguardante gli istituti scolastici del territorio «L’assessorato è attivo su due fronti – ha spiegato la Stella – l’edilizia scolastica e il diritto allo studio». Nel primo caso ha fatto sapere di azioni mirate alla manutenzione del patrimonio esistente, oltre all’ampliamento e alla costruzione di nuovi edifici scolastici a seconda dell’esigenza dei locali poco idonei oppure presi in affitto dalle scuole, o ancora di nuovi indirizzi scolastici. «La nostra attenzione è inoltre rivolta alle istituzioni locali – ha aggiunto l’assessore Stella – prevediamo di concedere dei contributi agli istituti per ciò che riguarda ad esempio l’acquisto di scuolabus, dei libri di testo e i buoni mensa». Fari puntanti inoltre sull’integrazione degli studenti: «Con progetti speciali – ha spiegato – favoriremo l’integrazione nelle scuole, monitorando attentamente il flusso in entrata e in uscita degli studenti di ogni età». E sempre sul fronte del dimensionamento scolastico, Rita Stella riferisce l’intenzione della Provincia di Roma di valutare l’apertura o la chiusura di alcuni plessi in collaborazione con la Regione Lazio. Un commento sul senso dell’incontro: «La Provincia di Roma – ha dichiarato l’assessore alle Politiche Scolastiche – intende iniziare un’attività di programmazione partendo da uno screening della situazione esistente e confrontandosi con le amministrazioni locali nell’immediato e successivamente con i vari dirigenti scolastici. Lo scopo – ha proseguito Rita Stella – è quello di avviare delle attività che rispondano prontamente a quelle che sono le esigenze del territorio».
Cronaca
15 Aprile 2013
Parte da Civitavecchia il rilancio delle scuole

