CIVITAVECCHIA – «Ogni decisione riguardante la città verrà presa nel momento in cui la regione Lazio tornerà in ordinaria gestione dei rifiuti». Questa la decisione che è stata presa nel corso del consiglio straordinario sui rifiuti convocato in Regione Lazio. Il commissario per l’emergenza rifiuti e presidente della regione Piero Marrazzo ha infatti firmato il decreto numero 24 riguardante i punti di modifica del piano commissariale portato all’attenzione del consiglio. «Stralcio totale di tutti gli impianti previsti per Civitavecchia – ha spiegato soddisfatto il consigliere regionale del Prc Enrico Luciani – aumento della percentuale della raccolta differenziata dal 44,5% al 50% entro il 2012, riduzione a monte del 6% dei rifiuti, ma soprattutto – precisa – limitazione dell’utilizzo del cdr (combustibile da rifiuto)soltanto in impianti adeguati. Punto per il quale sparisce dal piano rifiuti il riferimento all’utilizzazione di cementifici e centrali. Queste le modifiche all’integrazione del piano rifiuti che hanno permesso di raggiungere un accordo nella maggioranza alla Pisana». Il piano prevedeva, tra l’altro, l’attuazione di un impianto per la produzione di Fos, frazione organica stabilizzata, l’ampliamento di Fosso di Crepacuore che sarebbe passato da 85 mila a 288 mila metri cubi di volumetrie insieme a una discarica a servizio dell’impianto di trattamento rifiuti (compostaggio e pirolisi) da 725.400 metri cubi.