ANGUILLARA – Altre 3.500 famiglie da domani 18 giugno 2008 passano ad Anguillara alla raccolta differenziata porta a porta. Salgono così a 4.500 le famiglie interessate. Dopo l’avvio del nuovo sistema di gestione della raccolta rifiuti avvenuto il 2 aprile scorso con circa 1.000 famiglie ora moltissimi altri quartieri sono coinvolti in quella che costituisce una vera rivoluzione destinata a cambiare, con la progressiva scomparsa dei cassonetti dalle strade, le abitudini quotidiane delle nuove famiglie.
Questi i quartieri interessati all’ avvio della raccolta “porta a porta” dal 18 giugno 2008 (2° lotto)
1. Prato Michele – Grazioli – Biadaro
2. Boricella-Mola Vecchia – Cascinone
3. S. Stefano – Monte Le Forche – Monte Calvario
4. S. Francesco -Montano
5. Monti Sabatini – La Trinità
6. Campo La Noce – Monte Pendola
7. Colle Biadaro
8. Vignali –Monte Tufo – Sortilunghi
9. La Stazione – La Marcona – Carradori
10.Prati della Rena – Monte Lo Riccio – Belvedere del Lago
“E’ un impegno notevole per l’amministrazione comunale – commenta il consigliere delegato all’Ambiente Giuseppe Girardi – ma ci crediamo fermamente. Abbiamo constatato, a parte poche eccezioni, che la cittadinanza sta collaborando molto bene ed ha compreso anche le difficoltà che si sono riscontrate nella fase iniziale. Il nostro auspicio è che anche le nuove 3.500 coinvolte da domani collaborino attivamente”.
I giorni di raccolta a seconda dei materiali:
• il lunedì, il mercoledì e il sabato si ritirano i rifiuti organici;
• il martedì i rifiuti indifferenziati;
• il giovedì la plastica e il metallo;
• il venerdì carta e cartone.
Per il vetro restano le campane su strada.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il numero 06.99600097 (tutte le mattine dalle 9.30 alle 13, ed il martedì ed il giovedì anche tra 15.30 – 17.30) o scrivere all’indirizzo info@anguillarambiente.info. Tutte le informazioni sono inoltre reperibili anche nella sezione “rifiuti” del sito www.anguillarambiente.info
Cronaca
15 Aprile 2013
Raccolta differenziata, salgono da domani a 4.500 le famiglie coinvolte

