CIVITAVECCHIA – «Spero che tutti remino dalla stessa parte, senza fughe in avanti, o ottuse chiusure su un mondo che soltanto rinnovandosi completamente nel solco della storia e della tradizione, può trovare la linfa vitale per raggiungere traguardi, che realtà potenzialmente meno importanti realizzano già da tempo». Si conclude così la nota del presidente della Commissione Commercio Fabrizio Reginella (nella foto), in merito al tavolo permanente sul commercio che si è insediato pochi giorni fa. L’esponente della Lista Moscherini ha ricordato il valore fondamentale dell’iniziativa volta a risolvere problematiche incancrenite da anni nel settore del commercio. «L’andamento sempre più negativo di tutti i settori – ha detto Reginella – l’apertura di nuove strutture legate alla distribuzione, l’assurdo di un bacino d’utenza travalicato dall’offerta dei grandi supermercati, destina negozi di vicinato e mercato storico, al progressivo depauperamento e alle inevitabili chiusure, con la conseguenza di un’ulteriore perdita di posti di lavoro, che scatenerebbe problemi sociali e di ordine pubblico, legati al vandalismo ed alla piccola criminalità». Nell’analisi Reginella ha sottolineato come le recenti cronache sulla esternalizzazione di servizi all’interno di grandi cooperative, che per tanti anni hanno propagandato la sicurezza del posto di lavoro, la qualità del prodotto, l’economicità dei costi, sembra essere superata da una più triste realtà, che non può più essere impugnata da difese corporativistiche né ideologiche, con lavoratori con un futuro da precari, prezzi sempre più alti, utenti che ormai fanno fatica ad arrivare alla fine della terza settimana. «Compito di un’Amministrazione Comunale – ha concluso – è garantire il settore con regolamenti certi, servizi adeguati, pronto intervento per le emergenze, distribuzione del traffico, isole pedonali, ztl, implementazione dei parcheggi, arredo urbano, marketing del territorio». Non da ultimo il vero obiettivo per Reginella, è la realizzazione urgente di nuove regolamentazioni del commercio su area pubblica e su area privata, delle fiere e dei mercati, la liberalizzazione delle licenze relative alla somministrazione di alimenti e bevande, la costituzione di consorzi d’impresa nei vari settori, che possano accedere ai fondi comunitari, statali, regionali.