Cronaca
15 Aprile 2013
Rifiuti: ampliamento della discarica e nuovo impianto in città

CIVITAVECCHIA – È stato sottoposto oggi all’attenzione del consiglio regionale, riunito in seduta straordinaria, il piano commissariale per l’emergenza rifiuti nel Lazio prodotto dal commissario e presidente della Regione Piero Marrazzo. Un piano che prevede circa 17 milioni di tonnellate di rifiuti in produzione dal 2008 al 2012 in tutta la regione, che dovranno essere recepiti, trattati e smaltiti nelle strutture già esistenti o in quelle programmate, in realizzazione ed apertura per scongiurare l’emergenza. “Una parte di questi rifiuti – si legge nelle linee guida del piano regionale – sarà recuperata attraverso la raccolta differenziata; una parte avviata presso gli impianti di trattamento meccanico biologico e la restante avviata in discarica”. Sono previsti quattro impianti per il trattamento meccanico biologico dei rifiuti, a Bracciano, Latina, Colleferro e Guidonia. “Ma questi impianti non risultano sufficienti – continuano dalla Regione – a garantire a regime il trattamento di tutti i rifiuti prodotti, originando così un deficit al 2012 di oltre 210 mila tonnellate annue di rifiuti. Deficit che registra nella città di Roma, Latina, Civitavecchia e Colleferro e per il quale si prevede l’attuazione di ulteriori impianti per la produzione di Fos (frazione organica stabilizzata)”. Proprio su Civitavecchia si focalizza l’attenzione del presidente Marrazzo. “L’amministrazione comunale – ha spiegato – ha manifestato il proprio interesse a realizzare uno specifico impianto all’interno del proprio territorio”. E lo avrebbe chiarito anche il vicepresidente della Regione Esterino Montino il quale avrebbe affermato che lo stesso sindaco Moscherini, la scorsa settimana, avrebbe chiesto la realizzazione, oltre che di una discarica, anche di un termovalorizzatore a servizio del bacino ristretto di Civitavecchia”. Per quanto riguarda le discariche, ampliamenti in vista anche per fosso di Crepacuore che passa da 85 mila a 288 mila metri cubi di volumetrie ai quali si aggiungerà anche una discarica a servizio dell’impianto di trattamento rifiuti (compostaggio e pirolisi) da 725.400 metri cubi. Quattro in tutto nel Lazio, le discariche “adibite ai rifiuti pericolosi o monodedicate”: Gavignano, Pomezia, Roma e Civitavecchia. Per tutte, è previsto un piano di adeguamento, con una novità relativa alla discarica di Civitavecchia dettata dalla “necessità – spiega il piano regionale – di una discarica per rifiuti pericolosi dove smaltire le ceneri prodotte dai termovalorizzatori”. E a tal proposito la regione specifica: “si rappresenta che nel Lazio è già presente una discarica per rifiuti pericolosi a servizio delle centrali elettriche di Civitavecchia e Montalto di Castro (Mario Guerrucci sas, discarica di cava della Legnaia ndc) che con opportuni accorgimenti potrebbe essere utilizzata a tal fine”.

Tg Economia – 5/12/2025
Italpress video
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione: - L'occupazione tocca livelli record - Il mercato italiano dell’auto non riparte - Ponte dell'Immacolata,...
5 Dicembre 2025