CIVITAVECCHIA – Disagi e rabbia per i genitori degli alunni della scuola di via Pinelli e di via dell’Immacolata che per l’ennesima assemblea sindacale, la quarta in pochi giorni, dovranno attivarsi per trovare delle soluzioni alla mancanza delle lezioni con conseguente dispendio di soldi. Ieri numerosi genitori con figli al seguito hanno invaso gli uffici della Pubblica Istruzione di via Piccinato per portare all’attenzione dell’assessore Bassetti, che però non era presente, i problemi e i disagi che stanno vivendo. I genitori dei circa 75 bambini che oggi non avranno scuola hanno tenuto a precisare che «pur non condannando gli insegnanti e dando loro massima solidarietà, sono troppi i disagi vissuti dalle famiglie» che devono ricorrere alle baby sitter. «Fermo restando le giuste motivazioni delle insegnanti – spiegano Massimiliano Marsala, Karem Beremeo e Cristina Cimenti – non riteniamo giusto che i nostri figli restino a casa così spesso. Ci fanno pagare il servizio mensa anticipato e poi non ci rimborsano per il mancato servizio non solo se i nostri figli mancano per malattia, ma anche per queste assemblee». Sulla stessa lunghezza anche Micaela D’Andrea, Armando Polidori e Iolanda Borgi: «Siamo solidali con le insegnanti e con gli impiegati comunali, ma visto che l’orario scolastico è dalle 8 alle 15.45 perché dopo l’assemblea non si riapre la scuola? Perché non ci sono delle insegnati, magari le supplenti, che coprono le colleghe che vanno all’assemblea?». I genitori sono stati ricevuti dal funzionario Liliana Belli la quale ha ascoltato le lamentele dei genitori e si è impegnata a riportare il tutto all’assessore, ma ha anche spiegato che il Comune non può impedire alle insegnanti di partecipare all’assemblea. Qualche momento di tensione si è avuto dopo che uno degli impiegati ha assalito i genitori e i giornalisti presenti, ricordando che «al di là delle ‘‘penne finte’’ della città (ossia i giornalisti civitavecchiesi – ndr) l’assemblea è importante perché non vogliamo le esternalizzazioni dei servizi comunali, siamo stati tacciati di assenteismo solo perché ci si basa su dati falsi e poi manca l’erogazione della produttività collettiva, della progressione economica orizzontale e della liquidazione degli straordinari e della reperibilità». (Rom. Mos.)
Scuola e Università
15 Aprile 2013
Scuola di via Pinelli: troppe assemblee, i genitori protestano


