di VIVIANA SERRA
“Molte forze politiche abbaiano alla luna ,tentando di gonfiare i muscoli contro l ‘Enel.
Sono le stesse che hanno regalato il carbone alla nostra città.
Altre mugolano pietosamente perché non sono ricevute da presidenti di enti cittadini.
Assistiamo altresì all’assalto alla baionetta tra le forze cosiddette riformiste per chi è non si sa che cosa.
In questo scenario politico poco edificante,non si parla e non si opera per il Termalismo.
Dagli anni novanta tutte le forze politiche sindacali,associative,culturali,gradualmente ,ma con grande determinazione, hanno preparato una piattaforma economica che prevedesse il graduale ridimensionamento della presenza Enel a Civitavecchia e, in un sistema ecosostenibile, un certo sviluppo turistico. Per la nostra città il volano di questo sviluppo doveva il termalismo.
Grande entusiasmo ,presenza di questo tipo di sviluppo in tutte le dichiarazioni programmatiche di questi ultimi anni,poi il progetto sembra essersi arenato all’albergo, la cui costruzione è stata drammaticamente interrotta.
Questo sogno,il termalismo e lo sviluppo turistico è definitivamente tramontato?
Per quello che possiamo contare speriamo di no.
Sarebbe opportuno che le forze politiche si pronunciassero.
E’ inquietante che si appoggino progetti che devasterebbero ancora di più la nostra martoriata zona.”
Piero Generali, Consigliere di Circoscrizione
Roberto Tamagnini, direz.DS.

