La realizzazione di un bypass tra il fiume Mignone e l’Oriolo che permetta la miscelazione delle acque potrebbe essere la soluzione da adottare per far fronte all’emergenza di potabilità dell’acqua. La proposta, avanzata dal presidente del Consorzio Nuovo Mignone, Renato Solinas, è stata esaminata nel corso della Conferenza dei Servizi convocata al Pincio, durante la qale si è discusso anche di altre soluzioni come la sostituzione dei filtri. Inoltre nel corso della riunione è emerso anche che l’Acea sta provvedendo ad un intervento sul depuratore di Vejano. Il commissario straordinario Giovanna Iurato è apparsa più propensa alla scelta di una serie di soluzioni combinate. «La sinergia e la contemporaneità di tutte queste iniziative – si legge in una nota del Pincio – unite al supporto delle forze pubbliche, compreso il corpo forestale competente del territorio, porterebbe ad una normalizzazione dei parametri di potabilità dell’acqua. Il Commissario – prosegue la nota – ha proposto e sollecitato l’istituzione di un tavolo di lavoro, formato da un numero ristretto di persone, per un periodo a breve lungo termine che possa affrontare il problema dal punto strategico, e non solo operativo. Tale tavolo dovrà individuare una serie di proposte maggiormente risolutive». Insomma ci sarà un nuovo tavolo. E la soluzione concreta sembra ancora lontana.