Cultura e Spettacoli
22 Aprile 2013
Al Traiano risate ed applausi per Zuzzurro e Gaspare

ZUZZURROdi LUCA GUERINI

Un vero e proprio fiume di risate ha accompagnato sabato sera e domenica pomeriggio la messa in scena dello spettacolo “Ciò che vide il maggiordomo” andato in scena al teatro Traiano.
Nel ruolo dei due protagonisti dell’esilarante commedia di Joe Orton hanno riscosso successo il duo comico formato da Andrea Brambilla e Nino Formicola meglio noti al grande pubblico come Zuzzurro e Gaspare, conosciuti soprattutto per le numerose performance televisive fin dai tempi del Drive In.
Il testo dell’autore inglese è ambientato negli anni ’60 in uno studio psichiatrico dove il dottore cerca di sedurre la neoassunta segretaria. A complicare la vicenda ci pensano la moglie ninfomane del nedico, naturalmente ignara delle mire del marito, e un ispettore sanitario visionario, incaricato di controllare le condizioni del sanatorio, accompagnati da altri assurdi personaggi, come un poliziotto assai incerto, un fattorino maldestro, due coniugi nevrotici e la stessa svampita segretaria, che ben rappresentano (l’opera nasce come testo-denuncia) le contraddizioni dell’Inghilterra di quegli anni, conformista e corrotta, che si nascondeva dietro il perbenismo dell’alta borghesia per poi dare sfogo al forte desiderio di trasgressione.
«È stato un lavoro molto difficile – ha commentato l’attore Formicola – perché l’ispettore che interpreto ha un ruolo ZUZZURROantitetico al mio carattere. In scena non rido mai e cerco di dare ipotesi sulla pazzia dei degenti dell’ospedale”.
La regia è stata invece curata dallo stesso Brambilla. «In questo testo ho rispettato fedelmente le intenzioni di Orton – ha dichiarato – ma rispetto ai lavori di Simon e Ayckborne (autori delle ultime piece interpretate da Zuzzurro e Gaspare, ndr) è stato più complicato. Sono comunque soddisfatto del risultato, avendo potuto contare su un cast valido e di qualità».
In effetti sul palco del Traiano anche gli altri attori non hanno demeritato facendo divertire il numeroso pubblico presente. Scenografia, costumi e musica hanno fatto rivivere agli spettatori il periodo della “gioventù arrabbiata” di cui questo testo fa parte. Sulle note dei Beatles, infatti, si è aperto il sipario e, al termine, Brambilla ha invitato la platea a contribuire con una sottoscrizione a favore di Emergency. I costumi sono stati molto curati ed apprezzati, la costumista infatti ha vestito i personaggi con stoffe colorate dalle particolari fantasie. La scenografia, invece, rappresentava lo studio del medico attraverso mobili e sedie appunto tipiche degli anni sessanta. Il prossimo appuntamento sarà sabato 17 con lo spettacolo “Le mani forti” e “Quasi perfetta”.

Spettacolo Traiano “Ciò che vide il maggiordomo” – Interviste Zuzzurro e Gaspare