Cronaca
22 Aprile 2013
Anguillara, sui lavori ai giardini del Torrione è polemica

ANGUILLARA – E’ polemica sui  lavori di riqualificazione ai giardini del Torrione volti, tra le altre cose, al ripristino dei luoghi, su disposizione della Soprintendenza competente che, dopo un esposto di Italia Nostra, aveva giudicato inidonea una pavimentazione in
blocchetti di tufo realizzata dalla precedente amministrazione nella parte alta dei giardini racchiusi nella cinta muraria di epoca rinascimentale di Anguillara. In particolare l’associazione Scuola Orchestra che dispone dell’intero terzo piano del Torrione Orsini concesso in comodato d’uso dal Comune di Anguillara, lamenta la possibilità di non poter accedere, a causa del cantiere, alla propria sede. Sulla questione ci sono stati incontri con il sindaco volti a trovare soluzioni alternative per l’accesso alla sede della Scuola Orchestra ed anche al Museo Storico della Civiltà Contadina e della Cultura Popolare “Augusto Montori” gestito dall’Associazione Culturale Sabate allestito, in locali ugualmente messi a disposizione dal Comune di Anguillara Sabazia, al secondo piano dello stesso Torrione Orsini. Tuttavia da parte di esponenti della Scuola Orchestra non sono venute meno critiche e lamentele. Tanto che il sindaco Emiliano Minnucci ha ritenuto opportuno scrivere al riguardo una lettera aperta: “Apprendo con dispiacere della evidente ed irresponsabile campagna di strumentalizzazione politica a cui si stanno prestando alcuni dirigenti della Associazione Scuola Orchestra – scrive il sindaco -La necessità di mettere in sicurezza il cantiere che interessa i Giardini del Torrione è frutto di decisioni che non attengono alla parte politica, bensì ai tecnici, chiamati a tutelare l’incolumità dei lavoratori e di qualsiasi cittadino che si trovi a passare nei paraggi del cantiere stesso.
Nei giorni scorsi, vi sono stati molteplici incontri con i responsabili della Scuola Orchestra. Sono state passate al vaglio diverse soluzioni praticabili, tali da garantire, comunque, l’accesso ai locali. Alla fine, si è deciso di realizzare (ben prima del 4 ottobre!!) una scala esterna in grado di collegare il parcheggio sottostante con i locali del Museo Storico della Civiltà Contadina e della Cultura Popolare “Augusto Montori”, a loro volta comunicanti con gli ambienti sovrastanti. Inoltre, l’Amministrazione metteva a disposizione locali comunali facilmente accessibili per poter ovviare al problema delle iscrizioni. L’esito positivo dell’incontro, conclusosi con tanto di stretta di mano e sorriso
d’ordinanza, ci rendeva fiduciosi sulla soluzione definitiva della controversia”. “In realtà – prosegue Minnucci – le polemiche, invece di placarsi, sono divampate coinvolgendo utenti e genitori. Perché?? Forse c’entra qualcosa il fatto che, all’ultimo incontro sopra citato, l’Associazione fosse rappresentata dall’ex sindaco Pizzigallo e da un ex candidata nelle liste della destra, nonché autorevole dirigente della Scuola Orchestra? I lavori si sono resi necessari inoltre per riparare lo scandalo della pavimentazione in blocchetti di tufo che ha degradato l’area per esplicita responsabilità della precedente amministrazione. Eppure, di fronte a questo scandalo non ricordo prese di posizione del gruppo dirigente della Scuola Orchestra. Come mai solo ora questa intransigenza? Diceva un vecchio politico della prima Repubblica: “A pensar male si fa peccato, ma spesso ci si indovina….”. Comunque, l’Amministrazione intende garantire l’accesso dei locali fin dal 4 ottobre, in una prima fase (40-50 gg.) con l’utilizzo della scala esterna di cui sopra, poi, con la riapertura, ancorché sorvegliata, del percorso ordinario. Tutto il resto è propaganda becera”.