logo
    Sport
    22 Aprile 2013
    Anticipo pieno di insidie per la Civitavecchiese a Scafati

    Con il morale alle stelle, ma con pochissime speranze di poter far risultato la Civitavecchiese affronta domani alle 15 in traferta la Scafatese. La 29esima giornata della serie D si anticipa perché da domani scatta il torneo giovanile dei gironi (nella squadra del gruppo G ci sono anche i nerazzurri Andreassi e Della Camera) e per la truppa di Paolo Caputo l’impegno è a dir poco ostico. I campani sono in piena lotta per il primato ed oltre a poter far leva su indiscutibile maggior tasso tecnico, non possono neppure concedersi passi falsi. Battuto il Bojano, l’Usc ha infatti riaperto i giochi salvezza portandosi a tre lunghezze dalla zona play out, occupata dal Pisoniano (oggi ospita il Venafro) e a due dall’Anziolavinio, che ospita il Tivoli. Il compito più duro è senza dubbio quello dei nerazzurri, che in compenso hanno il rush finale migliore, potendosi giocare il tutto negli scontri diretti (in trasferta col Pisoniano ed in casa con l’Anziolavinio) oltre a gare con avversari senza particolari stimoli (al Fattori con Narnese e Ferentino) con l’unica incognita della gara dell’Ostia, contro una squadra che non ha ancora un destino chiaro. La Civitavecchiese a Scafati dovrà insomma puntare l’impresa, tenendo d’occhio la complessa situazione dei diffidati (la lista è lunghissima), puntando a riorganizzare le idee e a ricaricare le pile durante la sosta pasquale, durante la quale si potrebbe anche evolvere la telenovela societaria. I fratelli Pomponi entro l’inizio della prossima settimana comunicheranno le loro intenzioni, dopo aver raffredato gli entusiasmi iniziali. Tornando al match odierno il mister dovrà fare a meno degli squalificati Boriello e Lancioni, oltre che dell’infortunato Gravina. Probabile dunque che davanti a Baroncini agiranno da destra a sinistra: Andreassi, Della Camera, Paolini e Poggi. A centrocampo Macaluso, Cassese, De Simone e uno tra Trebisondi e Spirito (che rischia dopo le ultime opache prove) ed in attacco Gagliardini e Loiseaux.