Cronaca
22 Aprile 2013
Ardea, i Verdi: "Più tutela per i cani"

ARDEA – Perseguire politiche volte alla tutela dei cani e la corretta gestione del denaro pubblico. Questi gli obiettivi che i Verdi di Ardea e Pomezia si prefiggono nel richiamare l’attenzione delle due amministrazioni comunali sull’assenza di una struttura pubblica in cui i cani possano essere accolti e curati. “Strettamente correlato a questa mancanza è il problema del randagismo, cui le amministrazioni devono dare una sollecita e corretta risposta a garanzia della sicurezza delle persone e nel rispetto per gli animali”. “Chiediamo  – dicono i Verdi -alle due amministrazioni, ed in particolare ai sindaci e ai consiglieri più sensibili al problema, di portare all’attenzione dei rispettivi consigli comunali gli atti necessari al fine di poter accedere nei tempi e nei modi previsti dalla legge ai contributi pubblici che la Regione e la Provincia stanziano per la realizzazione di un parco canile pubblico intercomunale completo di tutti i servizi di supporto, così come previsto anche da una mozione presentata in Consiglio Provinciale dall’onorevole Gianluca Cavino e votata all’unanimità”. “Richiamiamo l’attenzione degli amministratori, ma anche dei cittadini, sul valore civico dei provvedimenti che chiediamo siano posti in essere.  – proseguono – Infatti, una volta realizzata una struttura pubblica, i comuni sarebbero finalmente liberi dal peso di onerose convenzioni con strutture private alle quali è stato finora affidato il servizio e potrebbero garantire una maggiore trasparenza nella gestione delle risorse oltre che avvalersi della collaborazione delle associazioni di volontariato nel controllo delle cure offerte ai cani, delle incentivazioni alle adozioni e della qualità del servizio. La realizzazione di una struttura pubblica intercomunale permetterebbe di uscire da una gestione da sempre caratterizzata dalla continua emergenza e improvvisazione per avviare, con il contributo delle realtà dell’associazionismo, anche politiche mirate al rispetto per gli animali e per l’ambiente più in generale”. “Sono dello scorso anno i dati diffusi dal ministero della Salute, che stima tra i 59mila e i 100mila la presenza dei soli cani vaganti nel territorio della Provincia di Roma – ha dichiarato il consigliere provinciale Gianluca Cavino, intervenuto alla conferenza stampa organizzata per sottolineare l’urgenza del problema e la necessità di non perdere i contributi stanziati dall’amministrazione provinciale e regionale – Appare quindi grave che nel litorale a sud di Roma non ci siano strutture pubbliche. Attraverso i contributi erogati dalla Regione Lazio è possibile creare un parco-canile pubblico che serva i territori di Ardea e Pomezia. Mi auguro che i due Comuni non perdano questa opportunità”.