Cronaca
22 Aprile 2013
Chiuse le cucine di due asili nido <br /><br />

Un’ispezione improvvisa di Carabinieri e della Asl negli asili nidi cittadini, di quei controlli che periodicamente vengono effettuati in strutture ‘‘delicate’’ come possono essere quelle per i bambini. Due le strutture a cui sicuramente è stata fatta visita. Si tratta del ‘‘Mondo di Linus’’ a Campo dell’Oro e de ‘‘La Tata’’, in via Terme di Traiano. Per quest’ultima la situazione sembrava essere in un primo momento preoccupante, con la struttura che rischiava di essere chiusa per inagibilità della cucina, i genitori in rivolta, le socie e le dipendenti della cooperativa allarmate. Qui infatti i Carabinieri e gli ispettori sanitari avrebbero fatto notare l’assenza della zanzariera e del copriangoli alle finestre, di un rubinetto a leva lunga, del dosatore per il sapone liquido. E poi avrebbero richiesto alcuni permessi che però, hanno sottolineato le responsabili della struttura, al momento dell’apertura dell’asilo non erano necessari «anche perché – ha aggiunto Annamaria Minori, responsabile della struttura – la normativa di riferimento per l’avvio del servizio di assistente familiare a domicilio è diversa da quella degli asili nido a cui queste leggi si riferiscono». Diversa invece sarebbe la situazione ASILOriscontrata a Campo dell’Oro. Tutti i genitori sono stati contattati per andare e prendere i propri figli prima dell’orario del pranzo: a quanto pare ci sarebbero dei problemi riguardanti norme igienico sanitarie non rispettate ed altri relativi alla preparazione e conservazione degli alimenti che intanto hanno portato alla chiusura della cucina. A quanto pare i militari avrebbero riscontrato gravi inadempienze e l’assenza di particolari autorizzazioni proprio per la somministrazione dei pasti ai piccoli ospiti. Una situazione allarmante, che mette in dubbio anche la regolare attività di questa mattina, con i genitori che non sanno ancora se i propri figli verranno accolti o meno dalla struttura. Non sono escluse a questo punto, oltre a sanzioni amministrative, anche possibili denunce penali a carico dei responsabili dell’asilo nido.