Con cinque punti da recuperare e due gare da disputare alla Civitavecchiese servirebbe un miracolo per rimanere in serie D. La retrocessione, seppur non ancora matematica, appare infatti scontata anche se i nerazzurri dopo la bella vittoria sull’Anziolavinio di mercoledì scorso hanno dato un’impennata al morale. Ad Ostia (si gioca alle 15) però si presenteranno ai minimi termini, decimati da squalifiche ed infortuni, e soprattutto senza attaccanti di ruolo. All’appello oltre ai lungodegenti Pacenza e Boriello, mancheranno gli squalificati Poggi, Gagliardini, Loiseaux e Spirito mentre Lancioni e Paolini sono in forte dubbio. Mister Caputo, che rientra in panchina, dopo lo sto di un turno imposto dal giudice dovrà letteralmente inventarsi la formazione titolare e c’è grande curiosità nel sapere chi proporrà come attaccante, visto che l’unico di ruolo a disposizione è il baby Incalcaterra. Probabile che il mister peschi tra gli juniores nazionali o comunque schieri qualche centrocampista in posizione più avanzata come nel caso di Trebisondi, che potrebbe comporre un tandem inedito con Lancioni (se dovesse farcela) o con Incalcaterra. L’Ostiamare non ha ormai più obiettivi e dunque sulla carta potrebbe anche lasciar via libera ai nerazzurri, ma il Pisoniano in casa con il Bojano non corre particolari rischi mentre l’Anziolavinio ra Montorotondo arriverà con l’acqua alla gola e troverà una squadra non ancora al sicuro. Quindi appare più semplice che la Civitavecchiese riesca ad evitare l’ultimo posto piuttosto che acciuffare la zona play out. In ottica ripescaggio potrebbe essere utile ai nerazzurri, che però fino a che la matematica concederà loro speranze tenteranno il tutto per tutto, anche se è da mettere in conto che già oggi l’avventura in serie D potrebbe finire. Ecco la probabile formazione iniziale della Civitavecchiese: Baroncini, Marcoaldi, Della Camera, Paolini (Fantin), Andreassi; Gravina, Cassese, Bevilacqua, Macaluso; Trebisondi e Lancioni (Incalcaterra).