La terza gara consecutiva al Fattori (ore 14.30) vede una Civitavecchiese all’ultima spiaggia al cospetto del Morolo nel turno infrasettimanale in cui si recupera la 21esima giornata di serie D che era stata annullata per i tragici episodi di Catania. A secco con Astrea ed Isola Liri, i nerazzurri si giocano l’ultimo dei tre match ball salvezza che il calendario permetteva di sfruttare potendo contare sul fattore campo, con l’acqua alla gola. I punti di distacco dal terz’ultimo posto, l’ultimo utile per aspirare alla salvezza attraverso i play out, sono diventati quattro e solo ottenendo tutta la posta in palio e sperando che il Pisoniano non faccia punti tra le mura amiche con l’Ostia Mare, si potrebbe continuare a sperare. I nerazzurri hanno in sostanza un solo risultato a loro disposizione: la vittoria, ma i numeri evidenziano con estrema chiarezza quanto sia difficile per Macaluso e compagni centrare successi. L’ultimo in casa è datato addirittura 17 settembre (gara d’esordio col Guidonia) mentre in totale le vittorie sono solo due (più quella a tavolino col Bojano) in 24 partite. Senza dimenticare che al Fattori sono stati raccolti appena otto punti, contro i nove in trasferta e che la squadra continua a segnare con il contagocce. A tal proposito sarà interessante vedere a quale modulo si affiderà il mister, considerando anche la squalifica di Spirito. Due le soluzioni: il 4-3-3 proposto nel primo tempo con l’Isola Liri con Gagliardini supportato da Lancioni e uno tra Loiseaux e Trebisondi oppure il più prudente 4-4-2. Caputo non si sbilancia e dribbla i numeri che piacciono ai ‘‘tecnici opinionisti da bar’’. L’unico numero su cui si concentra è il 3: come i punti da conquistare col Morolo perché ammette il tecnico: «altrimenti si mette veramente male…».
Sport
22 Aprile 2013
Civitavecchiese all'ultima spiaggia col Morolo