di CIRO IMPERATO

La Civitavecchiese non si smentisce e fa seguire un inutile pari al Fattori ad una sconfitta esterna. Prosegue ad intervalli regolari la marcia dei nerazzurri, una marcia però che rischia di avvicinarli alla retrocessione diretta piuttosto che alla possibilità di giocarsi la salvezza in serie D attraverso i play out. Matematicamente e teoricamente il gap che li separa dal terz’ultimo posto è senza dubbio colmabile, ma i segnali lanciati dalla squadra al Fattori con l’Astrea rappresentano un triste presagio. In vantaggio (e questa è una sorpresa) con Spirito al 40’ l’Usc si è fatta rimontare a pochi secondi dall’intervallo in contropiede con Vannucci, che ha trafitto Baroncini sul fianco lasciato scoperto da un’incursione del baby Andreassi (buona comunque la sua prova), non adeguatamente coperto dai compagni di reparto. “Abbiamo gestito male il vantaggio – dirà amareggiato mister Caputo – nel dopo-partita, pagando l’inesperienza e la voglia di mettere al tappeto un’Astrea, decisamente in bambola dopo il guizzo di Spirito”. Del resto i nerazzurri erano arrivati meritatamente all’1-0 dopo un buon predomino territoriale e diverse occasione fallite, anche se la parata più bela è stata quella di Baroncini, che si è superato nel alzare sopra la traversa in controtempo un conclusione di Paris sporcata da un difensore della squadra di casa. Nella ripresa i nerazzurri si sono gettati a testa bassa a caccia del nuovo vantaggio, sfiorandolo a ripetizione con poca fortuna, ma anche con scarsa lucidità, fino a che le energie non sono venute meno, chiudendo peraltro in inferiorità numerica per l’espulsione per proteste di Pane, in campo solo da una manciata di minuti. Emblematico il volto di Caputo a fine gara, sibilline le sue parole: “Ci abbiamo provato in tutti i modi, non ho nulla da rimproverare ai ragazzi, ma ancora una volta commentiamo con amarezza un risultato che non ci soddisfa e non rende giustizia alla nostra prova”. Questo il Caputo-pensiero, ma da fuori la triste impressione è che quel massimo che la squadra dà sul rettangolo di gioco non sia sufficiente a centrare i play out, che non significano salvezza, ma comunque una chance in più per evitare di lasciare immediatamente la serie D.

GIRONE G

25.A GIORNATA

AnziolavinIo-Campobasso 0-1
Bojano-Tivoli 1-0
Civitavecchiese-Astrea 1-1
Isola Liri-Ferentino 0-0
Monterotondo-Venafro 0-3
Narnese-Morolo 3-2
Ostia Mare.-Guidonia 0-1
Pisoniano-SibillaCum. 1-1
Scafatese-Albalonga 3-0

CLASSIFICA

Scafatese 58
SibillaC. 56
Isola Liri 48
Campobasso 40
Albalonga 38
Ferentino 36
Narnese 33
Guidonia M. 31
Ostia 31
Bojano 30
M.Rotondo 29
Venafro 29
Astrea 28
Morolo 24
Tivoli 24
Pisoniano 20
Civitavecchiese 17
Anziolavinio 16