ANGUILLARA – Il Parco di Bracciano-Martignano con l’Associazione Culturale Sabate e Isi-Bic Lazio, organizza per domenica 7 ottobre l’iniziativa facente parte del Calendario Giorniverdi 2007 “Pranzo contadino al Museo Storico della Civiltà Contadina e della Cultura Popolare Augusto Montori”. Un percorso che porterà alla riscoperta delle antiche tradizioni culinarie, all’interno del Museo allestito dall’Associazione Culturale Sabate nel Torrione Orsini di epoca rinascimentale. Nelle tre sale del Museo sono custoditi oggetti ed utensili usati da artigiani locali e donati per costituire la raccolta collettiva, tra i quali attrezzi per l’agricoltura, come il prezioso “svecciatore, e utensili per la pastorizia e la produzione del formaggio. Presenti inoltre interi banchi di lavoro di falegnameria, di calzoleria ed alcune reti impiegate per la pesca nel lago. All’interno della prima sala si offre ai visitatori una ricostruzione di una tipica cucina contadina, dove i pasti venivano cotti con le “fornacelle”. L’iniziativa, volta alla riscoperta dei gusti e dei sapori tradizionali dell’epoca, prevede anche la proiezione del cortometraggio della durata di 14 minuti, realizzato per la regia di Christian Carmosino nell’ambito del progetto FoodMediaLab Tuscia Romana che ne ha curato la sceneggiatura. L’opera girata a Trevignano Romano e a Barbarano Romano è stata realizzata con il contributo di Bic Lazio e della Regione Lazio ed è stata vincitrice del Premio CortoLazio 2006/2007 per la tematica “usi/costumi/enogastronomia”, premio istituito dall’Assessorato allo Sport, Cultura e Spettacolo della Regione per le sceneggiature di cortometraggi che meglio promuovono il territorio laziale. Nella proiezione si “racconta” attraverso immagini una ricetta tipica delle zone sabatine, l’acqua cotta. Concluderà l’evento un pranzo a buffet a base di pietanze locali, allestito all’interno di una tipica fraschetta del Centro Storico di Anguillara Sabazia. Appuntamento alle ore 11 in Piazza del Comune ad Anguillara Sabazia – Fontana delle Anguille.
L’iniziativa prevede un costo di € 8 a persona ed un numero massimo di 40 persone.