Con una fitta rete di incontri è iniziato il tour diplomatico dell’assessore Alessio De Sio, che fra l’altro detiene anche le deleghe ai rapporti internazionali e al marketing territoriale. De Sio, in questa prima fase, sta lavorando ad una sorta di Road map per far conoscere Civitavecchia e aprire sbocchi culturali e imprenditoriali.
“Il mio obiettivo – dichiara l’assessore – è di creare, secondo le linee d’azione del sindaco Moscherini, un vero processo di internazionalizzazione che faccia diventare la città un punto di riferimento per i paesi del mediterraneo e non solo”. Al riguardo molto significativa è stata la visita a Rachid Marif, Ambasciatore della Repubblica d’Algeria (che era insieme ad Hamid Benabed, ministro plenipotenziario per gli Affari economici) – spiega De Sio -. Il paese nordafricano si trova in un momento di enorme sviluppo ed ha necessità del know-how e della tecnologia della nostra imprenditoria, sia dal punto di vista delle opere edili, della realizzazioni di infrastrutture, dei servizi, e delle telecomunicazioni. Marif (che verrà a Civitavecchia ad inizio anno) ha ben accolto la mia proposta di un protocollo d’intesa che sviluppi i rapporti bilaterali tra il suo Paese e Civitavecchia ed è pronto ad ospitare in patria una delegazione di nostri imprenditori che siano interessati ad espandersi in quelle zone”.
Dei rapporti culturali e della necessità di superare l’oceano e di far “toccare” due porti come quello di Civitavecchia ed eventualmente Mar del Plata, De Sio ha invece parlato con Victorio Maria Josè Taccetti, Ambasciatore Argentino in Italia. “Si è pensato di creare uno scambio di conoscenze e di esperienze tra città portuali – sottolinea – e di giungere alla definizione di un rapporto organico considerando, inoltre, che nella nostra città è molto attiva l’associazione di italoargentini C.I.A.O di Mario Spalletta e che numerosissimi sono gli italiani emigrati in Sudamerica. In più è intendimento comune lavorare per un festival culturale tra i nostri due paesi”.
Con Habib Mansour, Ambasciatore della Tunisia, De Sio ha toccato i temi dello sviluppo turistico (che saranno portati avanti con il collega Enzo De Francesco) e della opportunità di avviare una cooperazione stabile. “La vicinanza con la Tunisia e anche i collegamenti croceristici – aggiunge De Sio – devono essere il “ponte” fra le nostre realtà. In questo senso con Mansour vogliamo scrivere un protocollo d’intesa da estendere a tutte le altre realtà del mediterraneo che veda Civitavecchia come il perno logistico di questa area così vasta e importante”. Colazione di lavoro invece con Lleh Kola, Ambasciatore dell’Albania, e amico personale del dott. Giuseppe Crocchianti che, insieme al dott. Antonio D’Este, ha fatto conoscere De Sio a sua eccellenza.
“E’ stato un incontro anche umanamente molto importante – racconta l’assessore -. Abbiamo trovato una forte intesa e devo dire che Kola è un uomo di grande cultura e profondo conoscitore delle dinamiche italiane, sia politiche che sociali”. Tutti gli Ambasciatori verranno, entro qualche mese in visita a Civitavecchia (fatto raro visto che gli unici Alti diplomatici che hanno visitato la nostra città furono quelli americano e francese invitati proprio da De Sio quando era Sindaco) per incontrare Gianni Moscherini e iniziare un rapporto sinergico con il territorio.
Nei prossimi giorni Alessio De Sio sarà ricevuto da Abdulhamid Abdulfatah Kazim, Ambasciatore degli Emirati Arabi Uniti. Al centro dei colloqui le opportunità imprenditoriali per le nostre aziende di andare a lavorare anche lì. Sono stati infine avviati contatti per meeting con ambasciatori di Usa, Cina, Giappone, Turchia, Francia, Spagna, Marocco, Egitto e Malta.