Restare in serie D e trovare i fondi necessari per una permanenza tranquilla tra i Dilettanti. Sono questi i due obiettivi che si propone la Civitavecchiese per il 2007. Archiviato un 2006 che verrà ricordato per la storica promozione nel CND, in casa nerazzurra è il momento di programmare il futuro, pensando a dare consistenza ad un progetto serio e ambizioso, ma che al momento manca della così detta “materia prima” per decollare. E sarà un gennaio in tal senso decisivo per il club guidato dal presidente Vespignani. Mentre la squadra dovrà infatti cercare di tornare in carreggiata e riproporsi nella lotta salvezza, il presidente tornerà al tavolo con la cordata di imprenditori guidata da Pippo Petronilli ed Ivano Iacomelli per cercare di ampliare il raggio di azione dirigenziale e trovare nuovi supporters delle strategie nerazzurre. Partendo dal campo la ‘’Caputo band’’ domenica sarà di scena Ferentino dove chiuderà l’andata cercando di rilanciarsi in attese del trittico di sfide che la vedrà prima sul campo del Guidonia, poi in casa col Campobasso e quindi sul campo del Sibilla Cuma. Un mese importante dove sarà necessario ridurre il gap dalla zona play out, puntando sia sul recupero di giocatori importanti (su tutti Gagliardini) sia magari su qualche innesto. Anche se questa seconda via è legata proprio al concretizzarsi della trattativa con la cordata di Petronilli e Iacomelli, il cui ingresso porterebbe nuova linfa e magari anche qualche giocatore nuovo, considerando però che fino a marzo sarà possibile tesserare gli svincolati dei campionati professionistici. I nerazzurri arrivano dunque al bivio e dovranno cercare di ottenere il massimo da entrambi i fronti.
Sport
22 Aprile 2013
<font face=Times New Roman><p>Usc, gennaio decisivo su due fronti <br /><br /></p></font>

