CIVITAVECCHIA – “Il Giro dei Fontanili nella Vallata di Zampa D’agnello e di Scarpatosta, organizzato per domenica 28 ottobre dal gruppo della Castellina, guidato da Mauro Tisselli, è stato una straordinaria occasione per scoprire una parte della storia e delle caratteristiche ambientali di Civitavecchia e i tanti, preziosi fontanili (sorgivi o alimentati da acquedotti) sparsi nella vallata che divide il quartiere Campo Oro da quello di San Gordiano.
Partiti di buon ora a piedi dal parco dell’Uliveto verso Campo dell’Oro, passando per il Fosso di Zampa d’Agnello, ci dirigiamo verso il tanto sospirato colle, Paradiso.
Non ho mai però capito perché un posto dove ci sono le antenne della radio e della televisione abbia un nome così. Importante. Mentre risaliamo lungo la strada incontriamo ancora qualche villa e le persone che ci abitano e che casualmente si trovano sulla strada a portare a spasso il cane o a parlare con due ragazzi arrivati lassù in bici, ci guardano sorridendo, non so perché, forse perché siamo numerosi e soprattutto perchè andiamo a piedi. O forse perché raramente lassù si vede qualcuno che non sia un proprietario di qualche terreno o qualche contadino.
A poco a poco la strada non è più asfaltata e il terreno sconnesso ci dice che siamo ormai in aperta campagna, diretti , attraverso un ampio giro di circa 10 chilometri, lungo il fosso Scarpatosta fino alla cima di Poggio Paradiso, per poi scendere a valle girando intorno al colle e scoprendo gli straordinari fontanili.
Il paesaggio nel quale mi trovo immersa in un attimo è di una straordinaria bellezza, verde, pieno di alberi dello stesso impatto emozionale, seppur con caratteristiche ambientali diverse, di quello che ho potuto provare qualche mese fa nella Vallata di Fiumaretta e di quello, ormai noto a tutti i civitavecchiesi, della spiaggia e della pineta della Frasca.
Mentre risaliamo il fosso di Scarpatosta, rapita dalla bellezza di quei luoghi, mi fermo a fare foto e riprese per portare con me le forti sensazioni e farle vedere a chi non è potuto essere presente in questa occasione.
Mentre gli altri sono ormai arrivati in cima a Poggio Paradiso, qualcuno mi chiama, devo sbrigarmi, altrimenti rimango indietro. Fatte le foto e le riprese, inizio a correre in salita, di spalle alla città con lo sguardo rivolto verso le antenne che, poste proprio sulla sommità del colle, diventano la meta di quella affannosa corsa al recupero della comitiva. E mentre cresce la paura di perdermi, cresce anche il mio affanno, mi fa male un fianco, corro sempre più veloce, inciampo, ma non fa niente, continuo. Corro ancora, passo in mezzo ad un gregge di pecore che spaventate corrono davanti a me…e sorrido perchè sono più veloce di loro…le supero…arrivo ad una staccionata, non vedo che non c’è neanche il lucchetto e istintivamente, come in trance, la scavalco.. corro ancora sempre di spalle al mare e alla mia città con l’unico obbiettivo di recuperare il tempo regalato al panorama e ormai fissato nella mia mente.
Con il sangue che scorre ormai caldo nelle mie vene e il respiro sempre più difficile, arrivo al gruppo, alle antenne, sono sotto i ripetitori, ci sono mucche, cavalli, pecore…fiori, alberi. Alzo gli occhi al cielo perché un’aquila attira il mio sguardo e per seguirla non mi accorgo che mi volto verso il mare e verso Civitavecchia…in quel momento io sono li, davanti ho la mia città, da sola mentre gli altri sono già oltre il colle.. sono le cinque di sera…un tramonto rosso fuoco incendia il panorama… e mi perdo lì, sola con davanti l’immensità del mio mare e dei miei pensieri per la mia città per la quale vorrei vedere realizzato qualcosa di grande e di bello, un parco pubblico… …mi scoppia il cuore…non corro da una vita…lentamente riprendo fiato…mi guardo intorno…è bellissimo. Respiro forte quasi a catturare quell’aria tersa e pura che non so quando risentirò. Mentre raggiungo gli altri capisco…perché quel nome…è veramente un paradiso, Poggio Paradiso e sta nella mia città, a Civitavecchia”.
Dott.ssa Roberta Galletta
Vice Presidente Italia Nostra
Sezione Asfodelo Gruppo Civitavecchia


