La Civitavecchiese si conferma trampolino di lancio verso il calcio professionistico. Si allunga la lista dei giocatori che partiti dal campo di via Montanucci sono riusciti a farsi notare dagli osservatori e poi vestire maglie di club prestigiosi. Antonio Rizzo, attualmente in forza al Perugia in C1 è il caso più lampante di ‘‘chi ce l’ha fatta’’ ma i vari Luigi Ruggero (Inter), Mattia Tamalio (Lazio), Omar Pastorelli (Arezzo e Nazionale under 14) solo per far qualche nome sono considerate le promesse più interessanti del calcio italiano, senza dimenticare i vari Loiseaux, Bevilacqua e Trebisondi che dopo le esperienze con Juventus e Treviso sono tornati alla base per disputare la serie D con la maglia nerazzurra. I baby lanciati sono tantissimi e di conseguenza il rischio di dimenticarne qualcuno è ovviamente altissimo. Il nome nuovo è però quello di Alessandro Caforio, centrale difensivo classe ‘91, punto di forza degli allievi regionali di Pino Brandolini, pur giocando sott’età. Un giocatore completo e moderno: bravo in marcatura, preciso negli anticipi, ma anche molto intelligente tatticamente e con un’ottima visione di gioco, bravo nelle chiusure, ma al contempo preciso in impostazione, tanto da potersi considerare il classico regista arretrato. Doti sempre più rare, ma che il baby nerazzurro possiede e che può tra l’altro anche affinare nella sua prossima esperienza, visto che è finito nell’orbita del Siena. L’operazione è stata conclusa ieri sera con grande soddisfazione da parte della dirigenza della Civitavecchiese. «Vedere i nostri ragazzi affacciarsi a società professionistiche – commenta il Dg Gianni Marcoaldi – è ovviamente motivo di grande soddisfazione per il nostro club. Gli emissari del Siena hanno apprezzato le doti tecniche di Alessandro e questo vuol dire che abbiamo lavorato bene, ma anche le sue qualità umane, ovvero serietà, educazione e capacità di mettersi al servizio del gruppo e questo deve essere un monito per i nostri giovani, ai quali lanciamo da tempo questo messaggio: bisogna essere bravi ragazzi, prima che campioni». Caforio si aggregherà subito agli allievi del Siena, società che lo ha individuato in occasione dello stage organizzato dal San Gordiano al Fattori: «Un grazie va al presidente gialloblu Aldo De Marco per la collaborazione – conclude Marcoaldi – ma vorrei sottolineare anche quello che ha fatto il nostro presidente Luigi Vespignani: sembrerà paraddosale, ma anche se si tratta di club professionistici ci chiedono di rinunciare al premio preparazione e non so quanti al suo posto avrebbero accettato. E’ davvero bello avere come priorità il bene dei ragazzi, anche se questo vuol dire stringere ulteriormente la cinghia»
Sport
22 Aprile 2013
Il baby Caforio al Siena: la Civitavecchiese è ancora da serie A

