È tornato in città Giuseppe Ayala, il magistrato noto per aver dato vita, insieme ai giudici Falcone e Borsellino, al pool antimafia, anche se diversi impegni nella Capitale hanno ritardato il suo arrivo. L’occasione è stata il convegno che si è svolto nel pomeriggio all’aula Pucci, promosso dall’associazione cittadina “Civitas et Ius”, nel corso del quale si è parlato di libertà e legalità. Un dibattito interessante al quale hanno contribuito, con i loro preziosi interventi, i giudici del Tribunale locale Nicola Di Grazia e Marco Dell’Utri. Tutti hanno posto l’accento sul rapporto che esiste tra la libertà e la legalità, e di conseguenza tra la democrazia e la legalità indicata come una scelta culturale a volte impegnativa e faticosa. Nel corso dell’incontro il presidente dell’associazione, l’avvocato Angelo Scala, ha preannunciato quelli che saranno i prossimi appuntamenti: un corso di diritto di famiglia in sei lezioni tenuto da Gianfranco Dosi, uno dei massimi esponenti in materia, ed il corso in criminologia che avrà come professori, tra gli altri, Francesco Bruno, Nicola Fusaro e Gino Saladini.