Un vero e proprio viaggio nella storia, a riscoprire le bellezze di un sito archeologico che oggi rappresenta uno degli angoli più affascinanti della città. Un modo per rivalutare l’area, farla conoscere e rivivere attraverso un progetto innovativo ed interessante. Il nuovo che si combina con l’antico, le tecnologie del 2000 a supporto della storia. E’ questo il cd rom che la sezione locale della Fidapa, la Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari, ha realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Civitavecchia ed ha presentato questo pomeriggio proprio all’interno del sito archeologico alla presenza di un numeroso ed interessato pubblico. C’erano l’intero consiglio di amministrazione della Fondazione Ca.Ri.Civ., il presidente dell’Autorità Portuale Fabio Ciani, le rappresentanti della Fidapa, tra cui la presidente locale Paola Rita Stella, la vice presidente nazionale Giuseppina Bombaci e quella del Distretto Maria Giovanna Aleri, ed il presidente della Pro Loco Fabrizio Delogu. Molti i curiosi che hanno partecipato all’evento, così come tanti gli insegnanti ed i presidi delle scuole e degli istituti cittadini presenti.
«Questo perché – ha spiegato il presidente Vincenzo Cacciaglia – il cd rom deve essere dedicato non solo ai tanti turisti e croceristi che si affacciano a Civitavecchia. Ma anche e soprattutto agli studenti che devono riscoprire la storia della loro città, proprio attraverso la valorizzazione delle nostre risorse storiche, culturali ed archeologiche. Questi sono i veri progetti: quelli cioè che possono essere utilizzati sempre, messi a disposizione dell’intera città».
Si tratta, come spiegato poi da Paola Rita Stella, di una sorta di operazione di marketing del territorio. «Attravreso questo supporto – ha infatti spiegato – si vuole puntare l’attenzione su quelle che sono le bellezze dei nostri luoghi, facendole conoscere anche a chi si affaccia per la prima volta in città». Grazie al lavoro di Alessandro Di Marco, coordinatore del progetto, e Massimiliano Ercolani, responsabile tecnico, qualsiasi persona potrà orientarsi virtualmente nella sale principali del sito, così come erano ai tempi dell’Antica Roma.