di ANTONIO DI CICCO
Amara sconfitta per la Mercurio Cestistica contro l’Alfa Omega per 69-59 (21-17; 38-28; 48-45 i parziali) nell’ultimo turno di andata del torneo di serie C2 di basket. I rossoneri sono incappati nella classica serata-no e per gli avversari per niente irresistibili è stato relativamente semplice centrare il successo. «Un insieme di fattori negativi non ci hanno permesso di sviluppare il nostro solito gioco – racconta Tiziano Carradore – sicuramente non abbiamo giostrato sui livelli abituali, abbiamo avuto percentuali molto basse nei tiri liberi e il fondo del campo di gioco era al limite della praticabilità (scivoloso per la condensa ndr). E’ un peccato perchè con la vittoria saremmo in testa al girone in solitudine, però confido in una pronta risposta dei miei giocatori già nel prossimo incontro di Palestrina. Una battuta d’arresto, peraltro in una trasferta ostica, può anche starci, l’importante è guardare avanti. Ho avuto poco aiuto da parte delle seconde linee, il quintetto titolare tira la carretta dall’inizio e forse qualcuno dovrebbe rifiatare, eventualmente vedremo con la società se c’è la possibilità di ingaggiare qualche nuovo elemento». Il coach elegantemente glissa sull’arbitraggio, ma non è contento della direzione di gara soprattutto per la permissività dimostrata nei confronti della panchina lidense, sempre pronta a protestare o comunque a commentare qualsiasi provvedimento arbitrale. Ora la Cestistica è sempre prima ma insieme a Terracina, Frusino e Fox, con lo Scauri che è soli due punti di ritardo, le prospettive del pre-campionato erano diverse però dopo un intero girone di andata condotto in vetta, la società deve decidere se provare la scalata alla serie superiore o accontentarsi di un buon torneo. Ecco il tabellino dei rossoneri: Cutigni 7, Verde 8, D’Alessandro, Taraddei 7, Lupo 15, Polozzi 11, Corradini, Fiorentini 11, Crisostomi, Boccalato n.e.

