Sport
22 Aprile 2013
La Scafatese espugna il Fattori, la Civitavecchiese non demerita

CALCIOCinica e spietata la Scafatese, con il cuore la Civitavecchiese. Il risultato finale (0-2) premia gli ospiti, che incamerano tre punti al Fattori nel recupero della dodicesima giornata d’andata del campionato di serie D, che il 26 novembre scorso non si era giocato su ordine del Prefetto Serra per motivi di ordine pubblico.

La gara questa volta si è giocata ed in un campo blindato (massiccio lo spiegamento di forze dell’ordine), ma con le tifoserie rumorose ma tutt’altro che numerose, la squadra campana ha ottenuto i tre punti che le permettono di agganciare in vetta la Sibilla Cuma, dovendo peraltro recuperare ancora la gara col Pisoniano.

 Dal confronto ravvicinato con le prime due della classe i nerazzurri escono a mani vuote, ma con qualche certezza in più e con la consapevolezza di potersi giocare le proprie chance salvezza. «Siamo usciti a testa alta – dice mister Caputo – daldopio confronto con le prime della classe ed abbiamo capito che il carattere, la grinta, la voglia ed il non mollare mai sono le armi a disposizione per provare quest’impresa».

Ed è così che i nerazzurri hanno tenuto testa alla Scafatese, che al Fattori alla fine è passata sfruttando soprattutto le individualità di giocatori di categoria superiore come gli attaccanti De Luca e Sarli, il CALCIOcapitano Marasco (per lui un passato da professionista con Venezia, Verona e Napoli), ma anche il frizzante esterno ‘‘colored’’ Koquin. La Civitavecchiese, orfana dell’acciaccato Gagliardini (e anche senza Pacenza) si è opposta con l’ardore giusto.

A metà primo tempo una punizione di Spirito, da posizione defilata, ha fatto gridare al gol, ma il portiere ospite Sorriso si è salvato in maniera fortunosa con la complicità del palo. La Civitavecchiese si è resa spesso pericolosa con le verticalizzazioni di Cassese, con Spirito e Looiseaux, anticipati di un soffio sul filo del fuorigioco dal portiere ospite. Nella ripresa la Scafatese, che probabilmente aveva sottovalutato i nerazzurri, hanno dato maggior vigore alla propria azione e sfruttando le corsie laterali (a destra il nuovo entrato Ferrara e a sinistra Koquin) hanno preparato il vantaggio, che è arrivato al 14’ con Sarli, che ben imbeccato da Marasco ha sfruttato il ‘‘buco’’ della retroguardia ed ha freddato Baroncini. Colpiti, ma non affondati, i nerazzurri hanno messo in campo il cuore, senza fare calcoli in vista dello scontro diretto di domenica col Morolo. Caputo ha gettato nella mischia i baby Incalcaterra (all’esordio in nerazzurro) e Lancioni (al rientro dopo il secondo infortunio dopo più di un anno). Il forcing CALCIOnerazzurro è andato ad un passo dal concretizzarsi quando al 31’ Bevilacqua, approfittando di un’uscita sbagliata di Sorriso, ha visto il suo pallonetto colpire l’esterno della rete, creando anche l’illusione ottica del gol. Ad una manciata di minuti dalla fine con tutta l’Us protesa in attacco (Boriello e Poggi improvvisati centravanti) Incalcaterra, dopo un bell’inserimento, ha strozzato troppo il diagonale. Nei secondi finale in contropiede il neo-entrato Cosa, ancora azionato da Marasco,  raddoppia, mettendo anche la parole fine sul match dopo due occasioni divorate in precedenza dai suoi compagni: nella prima il capitan dopo una serpentina al limite dell’aria spara alto da buona posizione e nella seconda e De Luca a non centrare il bersaglio dopo essersi liberato bene al limite dell’aria.  

Le partite con le attenuanti finiscono qui: d’ora in poi, a partire dal match col Morolo vincere sarà obbligatorio. 

TABELLINO:

CIVITAVECCHIESE-SCAFATESE 0-2

CIVITAVECCHIESE: Baroncini 6, Gravina 6,5, Poggi 6, Cassese 6 (39’ st Fantin sv), Boriello 6,5, Paolini 6, De Simone 5.5 (15’ st Incalcaterra 6), Macaluso 6, Loiseaux 6 (25’ st Lancioni 6), Spirito 6, Bevilacqua 6. All. Caputo

SCAFATESE: Sorriso 5,5, Cozzolino 5,5, Santamaria 6, Basile 6, Caruso 6, Ginobili 6,5, Koquin 6,5 (40’ st Cosa 6,5), Marasco 6,5, De Luca 6, Sarli 6,5 (31’ st Baylon 6), Franceschelli 5,5 (1’ st Ferrara). All.Pilozzi. 

Arbitro: Cherigoni di Pisa

Marcatori: 14’st Sarli, 94’st Cosa 

Note: Ammoniti: Gravina, Cassese, Boriello, Spirito, Cozzolino. Spetattori 500. 

PAGELLE:

Baroncini 6: Ci mette spezzo una pezza, ma sul primo gol della Scafatese non trova il tempo giusto per l’uscita;
Gravina 6,5: ingaggia un bel duello con Koquin. Ammonito, salterà il Morolo;
Poggi 6: spinge molto e finisce per scoprire troppo la difesa sul suo versante;
Cassese 6: bel primo tempo con ficcanti verticalizzzaioni. Nel finale quando il metronomo non serve più Caputo lo sostituisce (dal 39’st Fantin sv: pochi spiccioli nel convulso finale);
Boriello 6,5: Chiude da centravanti, dopo aver arginato bene le offensive di un attacco esplosivo. Come al solito generosissimo;
Paolini 6: Funziona l’affiatamento con Boriello. Puntale e diligente;
De Simone 5,5: il ragazzo ha stoffa, ma galleggiare tra le linee, questa volta è impresa titanica (15’st Incalcaterra 6: esordio ok con guizzi ed incursioni ed anche un diagonale ‘‘strozzato’’ che poteva avere sorte migliore);
Macaluso 6: Marasco è un marziano, ma il capitano nerazzurro non sfigura con una gara intelligente e tutta al servizio della squadra;
Loiseaux 6: Prova a dare vivacità all’attacco, ma gli manca un punto di riferimento (25’st Lancioni 6: rientro da brividi tra gli applausi del Fattori dopo un calvario che dura da due anni: può diventare un rinforzo ‘‘doc’’;
Spirito 6: vicino al gol su punizione, poco ispirato, ma tanto propenso al sacrificio;
Bevilacqua 6: il suo pallonetto dà l’illusione del gol; per il resto consueta partita tutta sostanza.