Cronaca
22 Aprile 2013
Mare sicuro con la Capitaneria di Porto

CAPITANERIALa sicurezza della navigazione e la salvaguardia della vita umana in mare, un incisivo lavoro di prevenzione su tutte le attività e strutture balneari, concretizzatosi con l’operazione ‘‘Mare Sicuro’’. E ancora l’operazione “Mare d’inverno”, grazie alla quale, tra le altre cose, si è riusciti ad assicurare alla giustizia un pregiudicato autore del furto di una imbarcazione di ingente valore nel volgere di pochissime ore, consentendo la restituzione del natante al legittimo proprietario ancor prima che terminasse di presentare la propria denuncia di furto. Sono queste alcune delle attività portate avanti dalla Capitaneria di Porto locale nel corso dell’anno appena trascorso: un anno impegnativo e denso di lavoro. Una copertura h 24 delle acque di competenza per quel che riguarda la sicurezza, con le motovedette che hanno compiuto 122 interventi di soccorso, prestando assistenza a 333 persone. «Molteplici sono stati gli altri campi di intervento – ha spiegato il comandante Antonio Basile – dalla tutela ambientale e salvaguardia delle risorse ittiche, contrastando il fenomno della pesca a strascico su bassi fondali, alla corretta commercializzazione dei prodotti ittici. Il tutto grazie alla proficua collaborazione con le altre forze di Polizia, Guardia di Finanza, Carabinieri, ed in particolare con i reparti aeromobili che dimostrano una rapidità d’azione ed efficacia». 21 i verbali amministrativi per pesca a strascivo sotto costa, con la coseguente confisca delle attrezzature, e 26 quelli elevati a seguito del controllo sulla filiera, con 1,3 tonnellate di prodotti ittici sequestrati solo negli ultimi mesi. «Non da meno è stato l’impegno quotidiano per assicurare il regolare e sicuro operare dello scalo marittimo, in continua ed esponenziale crescita – ha aggiunto il comandante – con 105 visite ispettive anche in tema di security alle unità straniere che fanno scalo in porto. Positivo il bilancio anche per quel che riguarda l’attività di monitoraggio in materia ambientale insieme ad Arpa Lazio e l’attività amministrativa, specie in riferimento alle crescenti richieste di abilitazioni per la conduzione di unità da diporto che hanno reso necessario lo svolgimento dì 75 sessioni di esami per il rilascio delle patenti nautiche».