Nei nuovi equilibri che si vanno prefigurando nel centro sinistra determinante sarà l’esito del congresso della Margherita che si aprirà il prossimo 9 febbraio. I lavori si svolgeranno presso la sala conferenze della Compagnia Portuale e saranno introdotti da una relazione del coordinatore uscente Valentino Carluccio, alla quale seguirà il dibattito al termine del quale si dovranno stabilire le modalità di voto. Alle urne si andrà domenica 11 febbraio, quando i 673 iscritti aventi diritto al voto esprimeranno le proprie preferenze in base ad una sola mozione presentata a livello nazionale, che porta alla nascita del Partito Democratico. Le candidature dovranno essere presentate entro il 6 febbraio. La lista che otterrà il maggior numero di voti otterrà il 60% dei seggi, mentre il restante 40% verrà ripartito proporzionalmente tra le altre liste. «Auspico – ha detto Carluccio – che pur nelle diversità che contraddistinguono la vita di un partito democratico, ci sia un confronto sereno e costruttivo nella piena consapevolezza del ruolo e della funzione che ha la Margherita nello scenario politico cittadino».