Cultura e Spettacoli
22 Aprile 2013
Per il compleanno di Re Carnevale pronto anche un carro-torta

Ore frenetiche e di lavoro a pieno ritmo nel capannone messo a disposizione dall’Enel, dove gli artigiani stanno ultimando i ritocchi ai carri della 18° edizione di ‘‘Io Faro Carnevale’’. Sotto l’occhio vigile del patron Sebastiano Petrarolo, i volontari del Coordinamento stanno completando le quattro figure allegoriche che sfileranno il domenica pomeriggio per le vie della città. Siamo andati a ‘‘spiare’’ le mani operose degli artisti ed abbiamo scoperto che i carri anche quest’anno hanno preso forma in tempi record, visto il ritardo con cui la macchina organizzativa è partita a causa della solita mancanza di una location fissa. «Il problema dello spazio – spiega l’insegnante e membro del Coordinamento, Giuliana Buzzi – è quello che ci limita di più. Essere senza location fissa nella quale lavorare senza l’acqua alla gola non ci permette di fare di più e molti preferiscono non partecipare. Auspichiamo che presto questo problema possa essere risolto: allora sì che potremo sperare di far decollare questa manifestazione».
Una mega torta di compleanno ‘‘Nella magia di Io faro Carnevale’’ aprirà la sfilata in onore della ‘‘maggiore’’ età di questa kermesse carnevalesca seguita dai figuranti della Cisterna Faro e da molte sorprese. Gli artigiani che stanno lavorando all’opera sono: Sergio Sannino, Antonio Reali, Giosuè Impemba, Emilio Carrozza e Cesare Lorenzoni. Poi seguirà il carro degli alunni della scuola materna ed elementare del V circolo e le ballerine della scuola di danza di Anna Cascianelli con BONARINOla magia del tempo che scorre e delle stagioni che si alternano con il mega pupazzo di neve realizzato da Franco Pistola, Palmiro Crisostomi, Giuliano Campidonico e Claudico Saladini. L’idea di questo carro è opera dell’insegnante Rossella Amadori e dei suoi alunni che hanno lavorato con tutte le insegnanti intorno a questa tematica e per la realizzazione degli abiti e delle coreografie. Poi ci sarà il quadro dedicato ai bambini raffigurante la magia del mondo delle favole e in particolare al mondo di Camelot, con tanto di spada nella roccia e il mitico Re Artù seguito dai figuranti dell’Arci. Questo carro è stato invece realizzato dai due maestri Paolo Parrigiani (parte tecnica) e Renzo Caprio (parte pittorica). Quindi il carro dedicato alla nota trasmissione televisiva ‘‘I pacchi’’, realizzato da Giulio Cesare De Negri. Non mancherà il carro riguardante la satira politica realizzato dal grande artigiano Bonarino Loru e dai suoi collaboratori Angelo Carboni, Giovanni Mascolo, Dino D’Orinzi, Angelo e Adalberto Melchiorri. «La situazione attuale è davvero molto triste, la politica nazionale e la finanziaria ci stanno ‘‘affamando’’ e la situazione politica locale non è più rosea – ha spiegato Loru – quindi ho voluto rappresentare con un carro satirico questo spaccato e mi sono fatto aiutare da un gruppo di cari amici pensionati che guardano con occhio critico a questa crisi. Sono tre settimane che stiamo lavorando e speriamo di far ridere i nostri concittadini e nel contempo di far riflettere coloro che si apprestano a divenire gli amministratori di questa nostra città».