«C’è voluto un lungo confronto per arrivare alla nomina, ora il presidente, che rappresenta l’azienda ed il suo azionista, il Comune, deve essere messo in condizione di operare, assumersi le proprie responsabilità per poi essere giudicato in base al lavoro svolto». Il presidente di Etruria Servizi Primo Petronilli (nella foto)esce allo scoperto dopo i primi giorni trascorsi in azienda, anticipando quella che sarà una precisa richiesta che lui stesso formalizzerà durante il consiglio comunale aperto su Etruria Servizi, in programma domani pomeriggio.
Petronilli è molto pacato nei giudizi, ma emerge chiaramente una posizione destinata ad entrare in rotta di collisione con quella del direttore generale, che il nuovo statuto della società ha dotato dei più ampi poteri, riservando, in pratica, al presidente la rappresentanza dell’azienda e poco più.
«Ho accettato questo incarico – spiega Petronilli – perché sono convinto di poter dare un contributo a migliorare la situazione della società e della città, sotto l’aspetto dell’igiene urbana. E’ chiaro, però, che devo essere messo in condizione di lavorare. So bene che è un compito molto difficile, per questo vorrei almeno gli strumenti per agire nel modo che riterrò più opportuno per il bene di Etruria Servizi, ed in piena sintonia con il programma politico della coalizione che rappresento». A quanto pare, infatti, in maggioranza c’è chi è già al lavoro per arrivare ad una nuova modifica dello statuto che restituisca deleghe e poteri al presidente, ridimensionando il ruolo ed il peso del direttore generale.
«Ho trovato – aggiunge Petronilli – una situazione finanziaria ancora molto critica, con inevitabili riflessi anche sul personale: ci sono timori più che comprensibili, anche se da parte mia sto tranquillizzando i dipendenti, cercando anche di motivarli per ottenere maggiore efficienza. Siamo partiti con la gestione della raccolta differenziata, che però ora richiederà ulteriori investimenti per poter cominciare a dare risultati: penso ad una piattaforma per il cartone, con un’area attrezzata. Poi ci sarà da arrivare in breve tempo ad un accordo con operatori del settore per rivendere il cartone. E soprattutto, bisognerà sensibilizzare i cittadini, ascoltare e comunicare molto».
Politica
22 Aprile 2013
Petronilli: "Servono più poteri per il presidente"

