Col brindisi di fine d’anno è arrivato per il Pincio anche un nuovo assetto organizzativo interno.
Dopo l’approvazione della nuova Macrostruttura dell’ente, il sindaco ha infatti provveduto, con propri decreti, a conferire i nuovi incarichi dirigenziali. Intanto c’è da dire che sono state riempite le caselle di una mappa organizzativa già ridisegnata, rispetto alla precedente amministrazione.
Spariscono gli Affari Istituizionali, diretti da Gabriella Brullini che passa alla guida Pubblica Istruzione, mentre le attività produttive restano affidate a Francesco Montemurro. Avvocatura e Farmacie Comunali restano rispettivamente a Gesualdo Pala e Bruno La Rosa così come le risorse umane a Valeria Michelli, l’Area manutentiva Opere Pubbliche a Roberto Madonna e quella Economia e Finanze a Giorgio Venanzi. A Flaminia Tosini resta solo l’Ambiente e vengono tolte tutte le altre aree conferite ad interim.
Ai servizi sociali va Salvatore Galioto, mentre le politiche giovanili e i servizi ai cittadini passano come responsabilità alla pubblica istruzione. Resta così solo la cultura ad Ivan Magrì, mentre Massimo Piacentini, diventa dirigente delle Grandi Opere.
All’area tecnico manutentiva dei lavori pubblici viene promosso da funzionario Pietro Angelo Collia, mentre all’area edilizia ed uso del territorio va Enrico Novello.
Resta vuota l’area pianificazione urbanistica in attesa di un nome che, a quanto pare, proposto dal sindaco, sarebbe stato messo in stand by dall’assessore al ramo, Tomassini. Infine la neonata area comunicazione e relazioni esterne, già affidata, come noto, a Marietta Tidei. Segretario generale è Luigi Annibiali e direttore generale Biagio D’Ambrosio.
Ancora non è chiaro se resterà l’incarico di vice segretario generale, finora affidato a Gabriella Brullini e da chi verrà eventualmente ricoperto.
Amministrazione
22 Aprile 2013
Pincio, nominati i nuovi dirigenti

