di MATTEO MARINARO
«Per Porta Livorno è impossibile posizionare una rampa di accesso per i disabili. Ma nel progetto di recupero del porto storico sono previste soluzioni che consentono una piena accessibilità, come il ripristino della Porta Marina o l’installazione di mezzi di salita elettrici». Dopo le recenti critiche del portavoce del Comitato Italiano Paraolimpico e a pochi giorni dall’inaugurazione, prevista per venerdì prossimo con tanto di banda della Guardia di Finanza e fuochi d’artificio, l’Authority ha chiarito i termini della questione, con la relazione redatta dall’ex direttore del Dipartimento Urbanistica del Pincio, Francesco Correnti. L’architetto spiega come il gruppo di studio si sia trovato a dover ridisegnare un organismo architettonico partendo da quanto ancora conservato e dovendo tenere presente molti elementi vincolanti, tra cui un dislivello di oltre quattro metri tra l’area di Piazza Calamatta e la banchina antistante la Porta, che avrebbe richiesto ben tre rampe, difficilimente coniugabili con l’opera.
