Cronaca
22 Aprile 2013
Rapinato in casa Stefano Branco

Una rapina a mano armata, un ferito fortunatamente lieve, migliaia di euro fuggiti via insieme al rapinatore.
Sembra la scena di un film, ma è quanto accaduto ieri sera all’interno della villetta di Silvio Branco il pugile locale che però, in quel momento non era in casa. Nella sua abitazione stavano comunque cenando il fratello, Stefano, ed un suo amico, un noto e facoltoso professionista capitolino. I due, poco dopo le 21.15, sono stati richiamati da alcuni rumori sospetti che provenivano dall’ingresso. Rumori sordi, come se qualcuno stesse prendendo a calci la porta. Stefano ed il suo amico si sono avvicinati ed hanno aperto l’hanno aperta, trovandosi di fronte il loro aggressore. Un uomo, con il volto coperto da un casco integrale e armato di pistola si è fatto avanti con fare minaccioso, ha scaraventato a terra Stefano, colpendo invece l’amico alla nuca, proprio con il calcio della pistola. Poi ha intimato i due di consegnargli tutti i soldi. Il rapinatore sarebbe riuscito a portarsi via addirittura oltre 20 mila euro in contanti che i due avevano sia in casa che all’interno dell’autovettura del professionista. Con le diverse migliaia di euro POLIZIAsarebbe poi fuggito via, prima dell’intervento della Polizia.
Gli uomini del dott. Sergio Quarentelli sono ancora al lavoro per cercare di ricostruire l’accaduto. Non sembrerebbe esclusa, al momento, alcuna pista investigativa. Tutte le ipotesi sono al vaglio: che si sia trattato di una rapina ben studiata, come farebbe supporre anche la consistenza della refurtiva, o del “colpo fortunato” di un malvivente locale, che ci si sia trovati di fronte ad un atto intimidatorio o ad una ritorsione nei confronti del professionista o dello stesso Branco. Sulla vicenda però vige il più stretto riserbo. Numerosi sono infatti ancora i particolari da chiarire.