Le esternazioni sugli organi di informazione fatte dai rappresentanti della RDB CUB suscitano meraviglia e stupore e denotano poca conoscenza della materia sindacale mentre ci sembra siano più ferrati in questioni politiche.
Per chiarezza si deve dire che la riorganizzazione dell’Ente non rientra nella sfera delle materie abilitate alla contrattazione e quindi non è necessario nessun obbligo di accordo, ma come sancisce l’art. 7 del CCNL deve essere data una informazione successiva. Nella riunione avuta con l’Amministrazione Comunale è stata fornita (preventivamente) la giusta informazione circa l’assegnazione delle risorse umane all’interno degli uffici con le risorse finanziarie assegnate, come sancito dalle norme vigenti. Sulla base di questa comunicazione tutte le OO.SS. hanno preso atto della volontà espressa dal Direttore Generale e dal Vice Sindaco, ed hanno ritenuto, in questa fase, di dare fiducia all’operato dell’A.C. senza tralasciare l’azione di controllo e verifica che sarà intrapresa dalle sigle sindacali. Evidentemente i rappresentanti della RDB CUB presi dalla vena polemica di dire no a tutto hanno perso una grossa occasione per accreditarsi come sigla sindacale capace di proporre e governare i processi di riorganizzazione messi in atto dall’A.C., di mediare sulle varie posizioni e soprattutto non avere condizionamenti politici da giustificare.
La prossima volta i rappresentanti della RDB CUB siano un po’ più sereni nei giudizi e diano fiducia, c’è tutto il tempo per i controlli e le verifiche. Cosa che peraltro le OO.SS. hanno sempre garantito.
Massimo Bonomo e Fabio Napoleoni
FPS CISL – UIL FPL

