di ADRIANO GRASSI
Roberto Petito riparte dalla Liquigas. Il corridore civitavecchiese si appresta a vivere una stagione da protagonista in una della squadre più importanti del panorama ciclistico internazionale. «L’anno scorso di questi tempi non sapevo se correre o meno dopo le vicissitudini avute dalla ex Fassa Bortolo e il bluff del nuovo sponsor. Poi – afferma Petito – è arrivato l’ingaggio con la Tenax, una piccola squadra, che mi ha dato la possibilità di mettermi in discussione. Sono riuscito ad ottenere dei buoni risultati e per questo la Liquigas si è fatta avanti offrendomi un buon contratto che mi permetterà di correre nuovamente con una squadra di serie A». La stagione è ormai alle porte e Petito ha già tracciato gli obiettivi principali con un’attenzione particolare per tornare a disputare il Giro d’Italia «In questa prima parte correrò le grandi classiche del nord passando ovviamente per la Tirreno-Adriatico e per la Milano-Sanremo. C’è il progetto di tornare a fare il Giro d’Italia ma dipenderà da me e dalle mie condizioni fisiche. A metà Aprile deciderò – continua il corridore della Liquigas – vedendo le mie condizioni fisiche. Se non sono competitivo è infatti inutile partecipare al Giro per poi fare una brutta figura». L’ingaggio con la Liquigas potrebbe riaprire a Petito anche le porte della Nazionale vista la presenza di numerosi big del ciclismo italiano nella sua scuderia. «Parlare di Nazionale adesso è prematuro. Vediamo poi strada facendo l’evolversi della situazione e delle gare. Nella Liquigas ci sono corridori importanti come Di Luca, Paolini e Pozzato che puntano al mondiale e come già successo lo scorso anno con Bettini c’è bisogno dell’apporto dei compagni di squadra come me che contribuiscano a far vincere l’attore principale della Liquigas».

