Rosaria Russi
ex vicesindaco di Ladispoli, ora consigliere comunale,
neo-eletta per l’assemblea costituente nazionale del nuovo Partito Democratico
Quella di domenica 14 ottobre verrà ricordata come una giornata di alta democrazia, nella quale oltre tre milioni di italiani hanno voluto esprimere il proprio desiderio di partecipazione e di unitarietà della politica. E proprio grazie a questa ventata di rinnovamento, più di 550 cittadini di Ladispoli hanno votato la lista “Democratici con Veltroni” che vedeva il mio nome tra i candidati all’assemblea costituente nazionale del nuovo Partito Democratico.
Come ho già avuto modo di dire, la “partecipazione” è stata una delle parole chiave che mi hanno stimolata maggiormente ad aderire a queste Primarie, proseguendo così l’ideale che ha caratterizzato – e continua a farlo – il mio ruolo di amministratrice comunale a Ladispoli.
Non so cosa troverò a Milano il prossimo 27 ottobre alla prima riunione della costituente nazionale, alla quale avrò il piacere e l’onore di partecipare, ma sono certa di voler essere a tutti i costi portatrice di un nuovo modo di fare politica, una “governance” vicina ai cittadini, rispettosa dei ruoli e dove la formazione politica sia un obbligo e non più un optional.
La grande speranza, a mio avviso, è rappresentata dalla massiccia presenza di donne. Basti pensare che dei cinque rappresentanti eletti nel nostro collegio per la costituente nazionale, quattro sono donne (tra queste, appunto, la sottoscritta). La loro concretezza, infatti, mi induce a credere che possiamo sperare in una vera fase innovatrice dove la sensibilità femminile saprà sicuramente essere quella marcia in più di cui la politica italiana ha tanto tanto bisogno.
Voglio quindi ringraziare i numerosi cittadini che esprimendo il loro appoggio alla lista “Democratici con Veltroni” hanno dato nuovamente fiducia alla mia persona.
Anche questa volta cercherò di non deluderli.

