Politica
22 Aprile 2013
Sfiducia, amministrazione salva per un voto

L’attività dei consiglieri comunali, al termine della seduta aperta su Etruria Servizi, è proseguita per gran parte della notte durante la quale i rappresentanti dell’assise sono giunti alla conclusione di dimettersi in blocco, con l’effetto di far cadere la giunta. Ben 17, sembra, le firme raccolte in un primo momento ieri sera, una in più rispetto a quelle necessarie per lo scioglimento del Consiglio. Questa mattina però, ad un nuovo conteggio, al termine di ore di febbrili trattative, le firme si sono fermate a 15, dopo alcune defezioni. Un salvataggio dell’ultimo momento che nulla toglie alle grosse difficoltà che vive la maggioranza e che sono testimoniate anche dalla richiesta di verifica diffusa in tarda mattinata dai segretari dei partiti della coalizione. «Riscontrato il continuo disagio nella discussione su tematiche di interesse generale per la città, manifestato in varie occasioni anche in Consiglio Comunale – si legge nella nota dei segretari – si ritiene necessario aprire immediatamente una fase di verifica politica che possa portare al recupero di una piena funzionalità degli organi istituzionali e di un ruolo attivo dei consiglieri comunali, ad un’ampia convergenza sull’azione amministrativa, attraverso un metodo improntato alla condivisione e alla partecipazione con l’obiettivo di concretizzare il programma di governo. Siamo certi che il Sindaco saprà cogliere il senso propositivo di tale iniziativa che ha come obiettivo il rilancio dell’azione politico-amministrativa della maggioranza e il recupero di un clima di fiducia e di sereno confronto anche con l’opposizione». (SEGUE)