Sport
22 Aprile 2013
Snc, avanti con chi crede nella salvezza

Cinque partite da giocare e cinque punti da recuperare. Sulla carta la Snc Enel avrebbe ancora speranze di rimanere in serie A1 di pallanuoto, ma a largo Galli si analizza con obiettività, anche se non con rassegnazione, la situazione dei rossocelesti, che sabato prossimo inizieranno il girone di ritorno della seconda fase, affrontando alle 13,30 ad Anzio il Posillipo.
«Non ci siamo arresi – puntualizza il coach Marco Pagliarini – ma non ci facciamo neppure illusioni. Il punto conquistato a Camogli e la contemporanea sconfitta del Salerno a Catania ci tengono in corsa, ma siamo anche consapevoli di dover fare un miracolo e sperare che il Salerno inbocchi una lunghissima serie negativa». Bisogna, insomma, fare più punti possibili, sperare che i campani non ne facciano più e pregare affinché questo miracolo si avveri…
Guardando la questione da un lato meno mistico, Pagliarini lancia in tal senso chiari messaggi alla squadra, facendo capire a chiare lettere che la ‘‘lezione’’ data a Wright non rimarrà un caso isolato. «Da adesso in poi gioca chi ci crede – afferma il tecnico dei rossocelesti – mentre chi crede di dover timbrare il cartellino fino alla fine, può anche togliere il disturbo o comunque decidere di rimanere in naftalina». Tra l’altro ieri sera si è presa anche in esame la situazione dello statunitense, che ha pagato con la panchina la pessima prestazione di Catania e chi lo ha sostitutio, ovvero ilbaby Gianluca Muneroni, non lo ha fatto assolutamente rimpiangere. «Stiamo valutando la posizione di Wright – conferma Pagliarini – d’altronde non pagherebbe solo l’opoca aprova a Catania, dove peraltro hanno steccato in parecchi, ma un rendimento al di sotto delle aspettative da troppe partite, dopo un inizio che era stato convincente». Largo di conseguenza ai giovani con il mancino (classe ‘90) Gianluca Muneroni salito alla ribalta: «Non sarà il ‘‘salvatore della patria’’ e non dobbiamo mettergli addosso pressioni di questo genere – conclude Pagliarini – ma è un ragazzo interessante e che è più utili alla causa di chi appunto vorrebbe timbrare il cartellino». In quest’ultima fase Gianluca Muneroni ritroverà in prima squadra altri compagni delle giovanili, visto che oltre a suo fratello Andrea (ospite fisso del ‘‘tredici’’), ci sono Bertini che ha smaltito i postumi di un infortunio e Castello in odore di chiamata. Domani il coach seguirà gli juniores nazionali di Accorsi a Latina e chissà che qualche altro baby non possa attirare la sua attenzione».