Sono ben due le iniziative per il mese di aprile promosse dalla consolidata alleanza tra Confcommercio, Pro Loco e Associazione Italiana Sommelier. Iniziative, ha precisato la segretaria dell’Ascom Barbara Mantovani, incoraggiate dal successo riscontrato dalle ultime proposte, come quella dei menu a prezzo fisso, e che mirano alla valorizzazione del territorio e delle tradizioni enogastronomiche.
La prima gradita sorpresa, riguarderà proprio la Pasqua. Domenica e lunedì infatti in tre locali del centro, Azùcar Cafe in via Roma, il Bar Millennium in via Cialdi e al Bar della Stazione, sarà possibile degustare dalle 9 alle 12, al prezzo di soli 5 euro la classica colazione di Pasqua civitavecchiese. Nel menu naturalmente la tradizionale pizza di Pasqua, ma anche la coratella con carciofi, le uova sode, il salame e un assaggio di cioccolata. Ad annaffiare il tutto un delicato Merlot dell’azienda vinicola Tenuta Tre Cancelli, scelto appositamente, come ha spiegato la delegata dell’Ais Maria Cristina Ciaffi, per la bassa gradazione alcolica e le altre caratteristiche che lo rendono tra i più adatti per accompagnare una colazione, in orario mattutino. Sempre i bar cittadini saranno invece coinvolti nell’altra iniziativa, che si ripeterà tutti i giovedì e venerdì di aprile (e che si protrarrà anche nei mesi a seguire), nella quale stavolta sarà proprio il vino a fare la parte del leone. Le attività coinvolte saranno sei (oltre ai tre che avevano aderito anche alla prima iniziativa, ci sono anche il Bar L’Ottocento di via degli Orti, Wine and Coffee in Piazza Vittorio Emanuele e il Bar Galassia di Viale Garibaldi), che in contemporanea, dalle 18 alle 22, offriranno sempre al costo di 5 euro degustazioni di vini, accompagnate da stuzzichini. In particolare in ciascun punto sarà possibile assaggiare di volta in volta un vino bianco e uno rosso, scelti tra quelli prodotti da aziende vinicole del territorio, secondo un percorso che toccherà tutte le regioni italiane, a partire dal Lazio. Per il mese di aprile infatti verranno serviti i vini dell’Azienda Sant’Isidoro (Tarquinia), del Casale Centocorvi e della Tenuta Tre Cancelli (Cerveteri) e del Castello di Torre in Pietra (Fiumicino). «Un percorso, quello enogastronomico, obbligato – sottolinea il presidente della Pro Loco Fabrizio Delogu – per potenziare l’offerta turistica e dare un’ulteriore imput per valorizzare le tradizioni locali». Soddisfatta anche la segretaria dell’Ascom Mantovani che elogia la sinergia con le altre due organizzazioni del territorio. Mentre la delegata Maria Cristina Ciaffi ha sottolineato che il ruolo dell’Ais sarà quello di «svolgere una sorta di “assistenza tecnica” per individuare le migliori tipologie di vini, nell’ambito di un percorso che mira a diffondere e promuovere una cultura enologica, che permetta di guardare con occhi diversi le realtà regionali a partire dal nostro territorio e dunque da ciò che abbiamo più vicino».
Colazione di Pasqua – Interviste Barbara Mantovani, Fabrizio Delogu e Maria Cristina Ciaffi

