Doppiata al primo turno dall'Ulivo la squadra della Cdl ha avuto un giorno per ricaricare le pile e ora sembra tutt'altro che rassegnata. L'obiettivo del ballottaggio è stato raggiunto è il commento del forzista Leonardo Roscioni – anche se lo scarto è maggiore di quanto ci aspettassimo. Il mio dato personale, intorno ai 200 voti, è senz'altro positivo, per cui ringrazio tutti gli elettori. Tra l'altro – e questo è un motivo di soddisfazione per il lavoro svolto – sono l'unico dei candidati di FI presenti anche nel 2001, insieme a Trotta, che ha incrementato i propri voti, e di ben il 30%. Non essendo però pari all'altra volta la percentuale ottenuta dal mio partito sono scattati meno seggi, per cui il mio ingresso in Consiglio Comunale è matematicamente certo solo in caso di vittoria di De Paolis al ballottaggio. Quindi invito tutti i cittadini ad andare a votare per Gianni De Paolis , per vincere una battaglia di libertà  insieme agli alleati.

Il risultato conseguito personalmente mi consente di confermare la mia presenza in Consiglio Comunale, in qualità  di primo degli eletti afferma Enrico Zappacosta capolista di An – purtroppo, tuttavia, al momento rappresento l'unico consigliere comunale sicuro della prossima legislatura. Ciò è accaduto a causa di un crollo preoccupante del consenso elettorale di Alleanza Nazionale, crollo che è inutile nascondere. Evidentemente la conduzione del partito non è stata premiata dagli elettori, che invece hanno voluto confermare, in me, un gruppo ed un metodo di lavoro che ha evidentemente pagato. Lo stesso risultato di Massimo Boschini, assolutamente confortante, rappresenta una precisa indicazione favorevole sulla capacità  di incidere presso l'elettorato attraverso l'azione amministrativa. Mi auguro che questo appuntamento possa essere un punto di rimbalzo, dopo il quale ricominciare a crescere e a far crescere il partito.

Secondo me – dice Davide Capitani de Il Risveglio – questa elezione segna un dato importante: che il progetto politico di Saladini è fallito già  al primo turno perchà© si basa su un cambiamento che non c'è sia per la presenza di Pietro Tidei che delle persone con cui, in caso di vittoria, il candidato ulivista sarà  costretto a governare. Sarà  ingabbiato da persone che hanno fatto cadere l'amministrazione De Sio. Se vince non ci sarà  una giunta affidabile. Perciò faccio appello agli elettori di centro destra e centro sinistra a spezzare la cultura affaristica della politica. Aprite gli occhi e recuperate l'orgoglio.