Elezioni
29 Aprile 2013
Chi è contro il porto, è contro la città 

Il futuro del porto è al centro della prima polemica elettorale, con un botta e risposta fra il candidato al consiglio comunale della Lista Saladini, Marco Di Gennaro, ed il candidato sindaco del Terzo Polo, Alvaro Balloni.

Il futuro sindaco dovrà  impegnarsi per restituire il porto alla città , senza considerare più lo scalo come il feudo di un signorotto – afferma Di Gennaro -. E' necessario abolire la tassa di ingresso al porto, di elettrificare le banchine, di predisporre più idonee misure di sicurezza per i lavoratori e di non trasformare il porto storico in un parcheggio di lusso per nababbi.

Ritengo inaccettabili – dichiara Alvaro Balloni – i toni di questo intervento. Non si prende in considerazione il vero problema, che costituisce un punto fondante del nostro programma: realizzare una autentica sinergia tra lo scalo e la città . Non ostacolando la crescita del porto, come vorrebbe fare qualcuno, ma semmai facendo sì che il Comune diventi esso stesso protagonista dello sviluppo, non abdicando al suo ruolo istituzionale, ma collaborando, per quanto di competenza, alla realizzazione di progetti che faranno grande il porto, portando enormi benefici alla città . Chi si ferma a polemizzare sterilmente su questioni del tutto marginali, non vuole bene a Civitavecchia. Chi ha votato contro la variante del piano regolatore portuale ha compiuto una scelta contro la crescita e l'occupazione, per pura strumentalizzazione o piccoli tatticismi, quando si trattava di un tema che avrebbe dovuto vedere il consiglio comunale unito, per il bene di Civitavecchia.Anche per questo – conclude Balloni – con le liste civiche che mi sostengono, ho deciso di uscire dalle vecchie logiche di partito, che spesso finiscono per essere di ostacolo nell'affrontare i reali problemi della città  e dei cittadini.