Elezioni
29 Aprile 2013
Commercio, cinque programmi per il rilancio

àˆ il commercio il tema sul quale stavolta la nostra redazione ha voluto mettere a confronto i programmi dei candidati sindaco. Tutti naturalmente concordano sulla necessità  di rilanciare il settore sebbene con sfumature diverse. Punta sul ruolo dell'Amministrazione il candidato del centro destra Gianni De Paolis, che spiega come al Pincio spetti un ruolo di regia'' che sostenga le associazioni di strada, cioè le unioni degli operatori del settore. Ovvio il riferimento al grande afflusso di crocieristi, che dovrebbe stimolare la creazione di free market dove non si compra soltanto ma s'incontra e si conosce la storia della città , mentre allo studio c'è lo sportello unico come riferimento snello e leggero per l'apertura di esercizi commerciali. Secondo il candidato della sinistra Marco Piendibene invece il commercio, il turismo, le altre attività  collaterali hanno bisogno soprattutto di un habitat favorevole: il sistema dei servizi, le vie di comunicazione, la qualità  di vita della città , il suo equilibrio ambientale, il suo rapporto con il mare e con il territorio circostante, l'immagine con cui si presenta. A fare da punto di raccordo di tutti questi aspetti è, secondo Piendibene il generale progetto di sviluppo del turismo nell'Alto Lazio. Molto articolato invece il programma di Gino Saladini che parte da un'analisi dello stato dell'arte per sottolineare come solo una programmazione complessiva (che includa interventi in tutti gli ambiti) possa determinare il rilancio del settore del commercio. All'Amministrazione il compito di proporre attivamente soluzioni in materia di accessibilità  al punto vendita (e dunque viabilità ), sicurezza e recupero delle attività  commerciali nelle periferie, anche attraverso un confronto costante con le associazioni di categoria. Possiamo fare molto per il rilancio del settore – afferma invece Gino Vinaccia – attraverso una graduale riduzione delle imposte, il contigentamento delle licenze in centro (che privilegi la qualità  alla quantità ), il rilancio dell'artigianato, un patrimonio anche culturale, e il sostegno alle attività  commerciali che nascono in periferia, soprattutto al fine di decongestionare il centro. Propone infine una serrata concertazione con le associazioni di categoria Alvaro Balloni, che sottolinea la necessità  di istituire corsi di formazione di lingua e marketing che permettano alla categoria di relazionarsi meglio con tutti i tipi di utenti incluso il vasto pubblico di crocieristi. Secondo Balloni una importante opportunità  di sviluppo sarà  anche offerta dal nuovo waterfront portuale.