CANALE MONTERANO – Il nostro lavoro racconta una storia tratta dalla cronaca. Edipo è soltanto un pretesto, una linea guida, cià che conta davvero è raccontare in maniera una realtà che nessuno conosce, raccontare in maniera piccola e asfittica forse, una piccola e asfittica storia di mafia. àˆ lo stesso autore e regista Vittorio Continelli a illustrare le idee di fondo del lavoro Edipo in faida. Tragedia che va in scena sabato 14 gennaio alle 21 e domenica 15 gennaio alle 18 al Nuovo Teatro Stabile M. Fiorani di Canale Monterano nell'ambito della stagione teatrale 2005/2006. Lo spettacolo, finalista del prestigioso Premio Ustica per il Teatro 2005, rivisita in chiave moderna la classica tragedia greca. Nella vicenda spiega ancora Continelli – si stenta a non riconoscere elementi che sembrano rubati a Edipo Re, Elettra, Coefore: un padre ucciso dal figlio, un genitore ucciso per vendetta, una vendetta ispirata, ordinata, una famiglia che si spezza, l'indagine. Una vicinanza che ci ha portati a scegliere una griglia narrativa, in cui inserire i vari momenti della vicenda di cronaca, quanto più vicina possibile alla nostra idea di tragedia classica.
La rappresentazione è stata di conseguenza ideata in quadri: un prologo, quattro episodi, tre o quattro parti corali, un epilogo.
La vicenda reale racconta l'autore – parte da una vendita di bestiame al clan rivale da parte della vittima, il motore della storia è il denaro. La mafia è per noi una macchina da profitto; Edipo uccide per il denaro, Laio muore per il denaro, la mano che arma il figlio contro il padre gestisce denaro. A questo punto la tragedia classica lascia il posto ad altri drammi. Proprio per questo crediamo che acquisti un senso nuovo e più vicino al nostro sentire.
Nel portare in scena un fatto di vita vissuta si è cercato di far parlare i personaggi in una lingua che potesse identificare un ambiente in maniera precisa. Non è dialetto ma una via di mezzo, un modo di esprimersi non geograficamente identificabile.
Personaggi e interpreti :
Prologo pastore capo clan / Vittorio Continelli
Edipo uccisore del padre / Daniele Di Pierro
Laio il padre ucciso per mano del figlio / Marco Adda
Giocasta madre / Roberta Mengozzi
Investigatore donna / Ottavia Leoni
Investigatore uomo / Alessandro Epifani
Nina Amante del padre / Maria Zamponi
Messaggero (impersonato dal Prologo) / Vittorio Continelli
Cronaca
29 Aprile 2013
Edipo in faida. Tragedia in scena allo Stabile di Canale


