Mi permetterei di suggerire a chiunque volesse esercitarsi con il complesso tema delle analisi del voto di farlo con equilibrio, sobrietà , pacatezza ed anche, non guasterebbe, con un pizzico di umiltà .
In riferimento al risultato elettorale sul nostro territorio mi sarei aspettato considerazioni preoccupate rispetto al risultato conseguito dal centro-destra . Mi ha sorpreso che, invece ,si sia ritenuto di privilegiare ancora la stucchevole polemica tutta interna allo schieramento di Centro Sinistra. Trovo che sia fuorviante e politicamente sbagliato lanciare strali verso l'area Mussi rea ,a parere di alcuni , di aver indirizzato voti verso partiti diversi dai DS .
Nella nostra città ed anche fuori dai suoi confini siamo, purtroppo, ormai avvezzi ad ogni forma di trasversalismo, ma, attribuire ad altri propri usi e costumi ciò è davvero paradossale .
Non mi risulta che l'area Mussi abbia mai espresso un orientamento di voto avverso ai DS.
Sarebbe preferibile negare udienza ad informazioni che pervengono da sottoscala e lavanderie . Ciò che in politica assume valore sono le posizioni che vengono pubblicamente espresse e che in quanto tali assumono il carattere di indicazione di voto. Si dovesse dar credito alle voci, alle dichiarazioni di singole persone,alle informazioni di varia natura e provenienza la politica si ridurrebbe ad uno squallido luogo dove scambiarsi pettegolezzi da comare. La politica deve essere un'altra cosa ed è proprio per restituirgli dignità che siamo stati e saremo impegnati nella faticosa ricerca dell'unità delle forze di centro-sinistra ,attorno ad un progetto condiviso ,ma anche e soprattutto attorno a valori comuni.
Non si può accettare il terreno della rissa e dello scontro che sistematicamente viene proposto con l'unico obiettivo di frantumare e dividere.
C'è bisogno di altro: le persone ci chiedono altro.
Occorre coesione,programmi seri ed unitari,principi etici nella gestione della cosa pubblica e valori forti a guida dell'agire quotidiano.
Da chi ha avuto ed ha importanti incarichi istituzionali, come da chi riveste ruoli di direzione politica di primaria visibilità ci si aspetta che lavori, più degli altri, per unire,che si impegni per abbassare i toni ed alzare il livello del confronto.
Continuiamo a sperare che prevalga il senso di responsabilità .
Noi abbiamo sempre lavorato per l'unità e continueremo a farlo .
La disponibilità più volte espressa da M. Piendibene di fare un passo indietro, a condizione che lo facciano anche gli altri, per aiutare la ricerca di un candidato che fosse più unificante dimostra che si vogliono far prevalere interessi generali.
Le dichiarazioni di questi giorni sono solo appelli generici all'unità ,ma privi di sostanza perchà© non sono sostenuti da proposte concrete. Si continua ,con arroganza, a sostenere che l'unica via per l'unità è quella che alcuni indicano, ignorando quella indicata dagli altri. Questa incapacità di ascoltare le ragioni di tutti e di trovare punti di mediazione è tanto più colpevole alla luce di una seria e non provocatoria analisi del voto.
Chi porta sulle sue spalle il peso e la grave responsabilità di aver spaccato i DS, di aver spaccato l'unione, di seminare in ogni circostanza discordia auspichiamo possa ravvedersi .
Serve un bagno di umiltà ed uno sguardo capace di andare oltre i piccoli e meschini interessi personali e di gruppo.
La posta in gioco è restituire a Civitavecchia un governo cittadino di persone serie e per bene con un programma condiviso che possa costruire le condizioni per il rilancio economico,sociale , culturale e oserei anche dire, etico e morale .
Questo è il nostro obiettivo , il nostro solo obiettivo.
Piero Alessi


