ANGUILLARA – Anche l'amministrazione anguillarina tra le istituzioni impegnate nella valorizzazione dell'arte contemporanea e dell'estro di un artista che da anni ha scelto di vivere e lavorare ad Anguillara come Antonio Papasso. Il Comune di Anguillara è infatti tra i patrocinatori e i sostenitori della mostra personale di Antonio Papasso dal titolo il tutto e il niente che inaugura martedì 10 gennaio 2006 alle ore 18.30 presso il Museo Laboratorio di Arte Contemporanea (MLAC), dell'Università di Roma La Sapienza in occasione della quale saranno esposti dipinti, grafiche, stampe originali da incisione e papiers froissà©s.
Dopo alcuni anni di silenzio Papasso propone, con la mostra Il tutto e il niente, a cura di Cinzia Di Bari, una nuova verifica delle sue opere nell'attuale contesto culturale.
Antonio Papasso nasce a Firenze nel 1932. Il suo interesse per l'arte matura lentamente. Nei primi anni del 1970 comincia il suo percorso artistico sperimentando il mondo dell'incisione e della stampa. Nel 1976 pubblica la sua prima raccolta di stampe dal titolo Genealogia. Parallelamente all'iniziale e particolare attività incisoria, che firma con lo pseudonimo di Antigone, Papasso crea i primi papiers froissà©s che espone nella mostra presentata da Roberto Sanesi alla galleria Zarathustra di Milano nel 1979.
Nel 1981, nella stessa galleria, espone nuovamente i suoi lavori, questa volta presentati da Gillo Dorfles che così commenta i papiers froissà©s: una peculiare tecnica che già da alcuni anni l'artista ha inventato e fatta sua. Lo stesso anno Antonio Papasso realizza Canta, nel 1982 Re/spira e nel 1983 Forma Naturae, tre raccolte di stampe originali a colori accompagnate rispettivamente da testi di Gillo Dorfles, Edoardo Sanguineti e Giulio Carlo Argan.
In occasione dell'evento sarà presentato, pubblicato per i tipi Gangemi Editore, il libro Antonio Papasso. Il tutto e il niente di Claudio Di Scalzo, con testi di Elio Filippo Accrocca, Giulio Carlo Argan, Riccardo Barletta, Germano Beringheli, Gillo Dorfles, Biagio Minnucci, Roberto Sanesi. Il volume, corredato da splendide immagini a colori, contiene anche tre dediche poetiche all'opera di Papasso: due di Edoardo Sanguineti ed una di Alfredo Giuliani.
La mostra è realizzata nella programmazione Letture attive del MLAC e in collaborazione con l'Associazione Pakopiste. La personale, negli spazi del MLAC diretto da Simonetta Lux, resterà aperta dal 10 al 22 gennaio 2006 (orari lunedì-venerdì ore 10-19.30). L'iniziativa si svolge con il patrocinio e il contributo di: Regione Lazio, Presidenza del Consiglio della Regione Lazio, Provincia di Roma, Comune di Roma, Comune di Anguillara Sabazia.
L'appoggio ad una personale di un artista di grande spessore come Antonio Papasso sottolinea il sindaco Emiliano Minnucci è da parte dell'amministrazione comunale un atto dovuto alla originalità della sua espressione artistica oltre che un riconoscimento ad un concittadino di fama. Papasso puà essere considerato, soprattutto per l'intuizione personalissima dei papiers froissà©s, uno degli esponenti dell'arte contemporanea che più sperimentano e che mostrano una continua tensione nella ricerca di nuovi linguaggi espressivi
Cronaca
29 Aprile 2013
''Il tutto e il niente'': personale di Antonio Papasso


